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Gio, 02 Set 2010

NUOVA DATA Aree di switch-off per giorno
25/10/2010 Lunedì Provincia di Vercelli
26/10/2010 Martedì Verbania e parte della provincia
27/10/2010 Mercoledì Verbania e parte della provincia
28/10/2010 Giovedì Provincia di Verbania
29/10/2010 Venerdì Province di Verbania e Varese
02/11/2010 Martedì Provincia di Como
03/11/2010 Mercoledì Province di Como, Sondrio e Varese
04/11/2010 Giovedì Sondrio e provincia
05/11/2010 Venerdì Provincia di Sondrio
08/11/2010 Lunedì Province di Bergamo e Brescia
09/11/2010 Martedì Provincia di Bergamo
10/11/2010 Mercoledì Provincia di Bergamo
11/11/2010 Giovedì Provincia di Bergamo
12/11/2010 Venerdì Provincia di Brescia
15/11/2010 Lunedì Provincia di Brescia
16/11/2010 Martedì Provincia di Brescia
17/11/2010 Mercoledì Provincia di Brescia
18/11/2010 Giovedì Como, Lecco e relative province
19/11/2010 Venerdì Biella e provincia, provincia di Vercelli
22/11/2010 Lunedì Province di Asti e Alessandria
23/11/2010 Martedì Provincia di Parma
24/11/2010 Mercoledì Province di Parma e Piacenza
25/11/2010 Giovedì Asti, Alessandria e relative province, provincia di Pavia
26/11/2010 Venerdì Milano, Monza, Varese, Bergamo, Brescia, Pavia, Lodi, Cremona, Novara, Vercelli, Parma, Piacenza e parte delle relative province

Fonte: GID Italia

Mar, 03 Ago 2010

Dal 25 ottobre al 15 novembre si effettuerà il passaggio definitivo dalla tecnica analogica alla tecnologia digitale, con il graduale spegnimento di tutte le trasmissioni televisive in analogico in Piemonte Orientale e Lombardia (dal 25 ottobre al 26 novembre) e in Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia (dal 27 novembre al 15 dicembre).

Il Comitato Nazionale Italia Digitale (composto dai rappresentanti dell'Autorità per le Garanzie delle Comunicazioni, delle Regioni, delle associazioni di Tv locali e delle emittenti nazionali, dei produttori e distributori, dei consumatori e presieduto dal vice ministro allo Sviluppo Economico con delega alle Comunicazioni, Paolo Romani), ha concordato sulla data proposta dal ministero che sancisce il posticipo dell'inizio delle operazioni (previsto inizialmente per il 15 settembre), al fine di garantire le condizioni necessarie perché sia possibile il passaggio alla nuova tecnologia in un'area tanto vasta e complessa.

Lo switch off nella Regione Liguria è stato, invece, posticipato al primo semestre del 2011, anche al fine di valutare la compatibilità radioelettrica con l'area tecnica toscana. La complessità tecnica del Piano Nazionale di Assegnazione delle Frequenze, elaborato dall'Agcom, e i conseguenti problemi con le emittenti locali, hanno dilatato i tempi e impedito sino ad oggi la convocazione dei tavoli tecnici regionali propedeutici alle relative delibere di pianificazione e all'assegnazione delle frequenze da parte del ministero.

Il Piano, infatti, è stato approvato e pubblicato sul sito solo il 28 giugno 2010. Questo, assieme alle incertezze relative alla numerazione automatica dei canali - il regolamento è stato approvato dall'Autorità il 17 luglio scorso - hanno reso necessario, nel rispetto delle esigenze di tutti gli attori del processo (comprese le imprese della produzione e distribuzione degli apparati), il rinvio a una data che consentirà, in ogni caso, di ultimare il passaggio in tutte le aree in oggetto entro il 2011. Stanno, infatti, proseguendo positivamente gli incontri delle associazioni con l'Autorità e con il ministero per una verifica sulla disponibilità delle frequenze da assegnare alle Tv locali nelle aree tecniche da digitalizzare e il ministero si è impegnato a garantire la protezione del segnale delle emittenti dalle interferenze con gli Stati confinanti.

L'Autorità, nel frattempo, si è impegnata ad approvare il piano di assegnazione delle frequenze della Lombardia e del Piemonte orientale – previa convocazione degli operatori ai primi di settembre – e a pubblicarlo sul proprio sito in tempi immediatamente successivi in modo da consentire al ministero di procedere all'assegnazione delle frequenze nell'area tecniche in tempo utile.

In attesa della pubblicazione del regolamento sull'LCN da parte dell'Autorità, ormai imminente, sono, inoltre, in fase di avanzata elaborazione i bandi (uno per le aree già all digital e uno per le aree da digitalizzare) con cui verranno invitati a presentare le domande per l'attribuzione del numero i fornitori di servizi di media audiovisivi.

Fonte: digital-sat

Mer, 28 Lug 2010

Il 28 Luglio SKY modifica i canali

Eliminazione dei canali Prima Fila dal Prima Fila 29 a Prima Fila 38.

Spostamento dei canali: Sky Sport Extra e Prima Fila 1, 18, 19, 20 spostati sul TS59;
Prima Fila HD 2 spostato sul TS64; • Cinema +24 e Cinema Classics spostati sul TS66;
Cinema Max +1 e Cinema Italia spostati sul TS67; • E! e ESPN America spostati sul TS96;
Calcio 3HD, 4HD, 7HD, 8HD, Vetrina Prima Fila, Sky Test e Prima Fila 2, 8, 10, 12, 14 spostati sul TS98;
Prima Fila 21, 22, 23 spostati sul TS8;
Prima Fila 3, 5 ,7 ,9, 11, 13 spostati sul TS68;
Prima Fila 15, 24, 25, 26, 27, 28 spostati sul TS100.

Inoltre il 31 Luglio verranno inseriti nuovi canali: Cinema HD : – Cinema Classics HD sul TS83; – Cinema Mania HD sul TS86;  Cinema Italia HD sul TS86;  Cinema Max +1 HD sul TS86.

Ricordiamo che per gli impianti in IF centralizzati occorre effettuare una nuova ricerca canali per caricarli nel ricevitore sat qualora dopo la ricerca non saranno visibili occorre aggiornare l'impianto d'antenna tv.

Fonte: Sky

Dom, 25 Lug 2010

InterTv: una televisione dedicata ai tifosi interistiLA VOCE DEI TIFOSI INTERISTI

Con l'avvento del digitale terrestre l'emittente Primarete Lombardia, che opera a Cremona da oltre venti anni, ha deciso di affiancare alla programmazione classica dei suoi canali generalisti una nuova programmazione tematica innovativa. In questa fascia troverà posto il canale sportivo dedicato a F.C.Internazionale : INTER TV !
La scelta di dedicare un canale privilegiato alla squadra milanese nasce dall'apertura della nuova sede del notiziario di Milano e dalla voglia di sostenere una squadra che è sempre al centro dell'attenzione dei media sia per motivi sportivi che per semplice curiosità.
Nella programmazione, da Agosto 2010, troveranno spazio talk-show, notiziari e commenti sul calcio in generale e in particolare su tutto quanto concerne l'Inter.
La gestione del canale è affidata a personale di fede nerazzurra sia che si tratti di tecnici di operatori o di commentatori, per meglio interagire col pubblico e poter realizzare un prodotto veramente genuino,
sentito dal profondo.
DIFFUSIONE
INTER TV parte nel bouquet digitale di Primarete Lombardia che copre tutta la regione e le città di Milano, Piacenza e Alessandria. Sarà poi accessibile nelle regioni che riporteranno il segnale di Primarete e in tutto il mondo, tramite Internet, nella web tv di intertv.it

PALINSESTO
INTER TV offre una giornata dai ritmi scattanti, dettati dal susseguirsi di notizie d'attualità e dai relativi commenti. Il microfono aperto a portata dei tifosi si accende fin dal mattino nel "Buongiorno Nerazzurri !", prosegue col talk-show pomeridiano "Inter-Agire" e si conclude in prima serata con "Cuore Nerazzurro". Questi programmi, caratterizzati dalla presenza di ospiti in studio e collegamenti coi tifosi, sono intervallati dal "TG Sport", che propone gli aggiornamenti e ole notizie sportive più generali e dalle pillole del "Faccia a faccia" in cui si parla con gli interisti dei settori più disparati : tifosi eccellenti, giocatori, dirigenti, etc...
Nelle numerose giornate di calcio giocato arriva "Forza Ragazzi!" in collegamento dai campi per commentare in diretta i momenti più importanti del gioco.

Fonte: InterTv

Mar, 20 Lug 2010

DGTVI, VIA LIBERA UE A SKY DECISIONE INGIUSTA E CONTRADDITTORIA

Roma, 20 lug - ''La decisione odierna della Commissione europea che ammette Sky al beauty contest delle frequenze digitali e' una palese ingiustizia ed e' il risultato di un'evidente contraddizione''. Cosi' Andrea Ambrogetti, Presidente di DGTVi (l'Associazione che riunisce Rai, Mediaset, Telecom Italia Media, Dfree e le associazioni di tv locali Frt e Aeranti-Corallo) ha commentato in una nota la decisione assunta oggi su Sky dalla Commissione europea.

''Occorre ricordare infatti - spiega Ambrogetti - che, ormai piu' di un anno fa, fu la stessa Commissione Europea a chiedere allo Stato italiano di mettere a gara cinque frequenze nazionali per garantire che il passaggio al digitale potesse consentire ancora maggiore apertura per nuovi soggetti e nuovi editori. Tale misura, su richiesta di Sky, si e' incredibilmente trasformata in questi mesi in un'apertura anziche' a nuovi soggetti e nuovi protagonisti a colui che e' il monopolista della televisione a pagamento, prevedendo per esso una misura asimmetrica che gli consentira' l'accesso totalmente gratuito ad una frequenza nazionale digitale, a differenza di tutti gli altri operatori che hanno invece dovuto sostenere in questi anni ingenti investimenti economici, peraltro sottraendo risorse frequenziali preziose sia alle emittenti nazionali sia a quelle locali''. ''Sia ben chiaro - prosegue il presidente di DGTVi -, non si tratta di pluralismo: nessuno infatti chiedeva che fosse impedito a Sky di trasmettere sul digitale terrestre, che infatti gia' lo fa con Cielo, ma tutti invece volevano che non fosse consumata questa evidente ingiustizia e disparita' di trattamento tra imprese. D'altra parte, e qui vi e' la contraddizione, che la situazione di Sky non fosse 'normale' e' bene evidente esaminando le limitazioni imposte a Sky dell'Unione europea (obbligo di trasmettere in chiaro per cinque anni e possibilita' di concorrere per una sola frequenza) che testimoniano come fossero fondate le preoccupazioni per la distorsione della concorrenza manifestate in modo pressoche' unanime da tutti gli operatori e le istituzioni italiane a Bruxelles''.

''Le imprese televisive nazionali e locali italiane - conclude Ambrogetti -, continuando a dissentire profondamente con la decisione odierna, esprimono dunque forte preoccupazione per un ingresso che potrebbe falsificare profondamente il delicato passaggio al digitale terrestre e continueranno tutte le azioni necessarie in ogni sede perche' sia affermato concretamente il principio della reciprocita' fra tutte le piattaforme televisive''.

Fonte: Asca

Gio, 15 Lug 2010

Comunicato Stampa

Il Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni presieduto da Corrado Calabrò ha formalizzato oggi [15/07/2010] la decisione assunta nella riunione dell’8 luglio sul piano di numerazione automatica dei canali (LCN) della televisione digitale terrestre.
Il piano, che ha valenza su tutto il territorio nazionale, e comporta l’individuazione di un range di numerazione per categoria di programmi (canali generalisti nazionali, canali locali, canali a diffusione nazionale suddivisi per generi di programmazione) ha assegnato:


- ai canali generalisti nazionali: i numeri da 1 a 9 e a partire dal numero 20 del primo arco di numerazione;
- alle emittenti locali: i numeri da 10 a 19 e da 71 alla fine del primo arco di numerazione;
- alle emittenti locali sono stati inoltre assegnati: i medesimi blocchi attribuiti con riferimento al primo arco di numerazione anche per il secondo e terzo arco di numerazione, nonché tutto il settimo arco di numerazione (700-800);
- ai canali digitali terrestri a diffusione nazionale in chiaro sono attribuiti i numeri fino a 70 del primo arco di numerazione, suddivisi nei seguenti generi di programmazione: semigeneralisti, bambini e ragazzi, informazione, cultura, sport, musica, televendite;
- ai servizi di media audiovisivi a pagamento sono riservati il quarto e quinto arco di numerazione.


Nel definire il piano di numerazione automatica, l’Agcom si è attenuta doverosamente ai criteri stabiliti dalla legge (“Testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici”, Dlgs 44/2010) che prevedono:
a) garanzia della semplicità d’uso del sistema di ordinamento automatico dei canali;
b) rispetto delle abitudini e preferenze degli utenti, con particolare riferimento ai canali generalisti nazionali e alle emittenti locali;
c) suddivisione delle numerazioni dei canali a diffusione nazionale sulla base del criterio della programmazione prevalente, in relazione ai seguenti generi di programmazione: semigeneralisti, bambini e ragazzi, informazione, cultura, sport, musica, televendite;
d) individuazione di numerazioni specifiche per i servizi di media audiovisivi a pagamento.

Fonte: Agcom

Sab, 19 Giu 2010

Per la prima volta, dopo 26 anni, Televideo supera i "confini" tradizionali di Raiuno, Raidue e Raitre e "sbarca" su tutti i canali Rai nelle zone già passate al digitale terrestre, così come sarà in futuro nelle regioni che via via verranno interessate dallo switch.

In dettaglio, oltre che su Raiuno e Raidue, il palinsesto del Televideo nazionale è disponibile anche su Rai 4, Rai Sport 1 e 2, Rai Movie, Rai Premium, Rai YoYo, Rai Gulp e - dopo i Mondiali di calcio - Rai Storia e Rai Extra (quest'ultima destinata a divenire Rai 5).

Fonte: Televideo RAI

Lun, 14 Giu 2010

Grande attesa per l’inizio dei Mondiali di Calcio e RAI si impegna a regalarci emozioni, immagini, interviste, curiosità e news dagli stadi, dai campi di allenamento della Nazionale, da “Casa Azzurri” e da tutto il Sudafrica.

Nell’ambito dell’organizzazione dell’Evento Rai Way conferma il proprio ruolo di leader fronteggiando per Rai diversi ambiti di complessità: la predisposizione dei numerosi collegamenti, locali ed internazionali, col Sudafrica; la diffusione in Alta Definizione delle partite; la varietà delle piattaforme televisive, DTT, satellite ed analogico terrestre, su cui saranno trasmessi i vari contenuti.

Il progetto dei collegamenti realizzati da Rai Way per le esigenze di produzione dell’Evento prevede lo studio/regia di Johannesburg come punto nodale, al quale si interconnettono sia i collegamenti internazionali da e verso l’Italia sia i collegamenti “domestici” dalle varie locations in Sud Africa, tra cui un secondo studio presso “Casa Azzurri”.

A partire dal prossimo 11 giugno le partite e i contenuti pre e post evento (interviste, servizi, etc.) raggiungeranno le case degli italiani:

• In Alta Definizione (HD)
- sul canale Rai HD del digitale Terrestre (canale 501 - MUX 4) codificato in MPEG-4
- e sul canale Rai HD della piattaforma satellitare TivùSat (canale 101 - TSP 133) codificato in MPEG-4

• In Standard Definition (SD)
- su Rai 1 del digitale Terrestre in 16:9 (canale 1 - MUX 1)
- su Rai 1 della piattaforma satellitare TivùSat in 16:9 (canale 1 - TSP 124)
- su Rai 1 analogico terrestre in formato 4:3

Un palinsesto più ampio, comprendente le rubriche DRIBBLING MONDIALI, MONDIALE SPRINT, MONDIALE SERA e NOTTI MONDIALI è inoltre offerto da Rai Sport dalle 14.00 all’1.00 di notte circa.
Le trasmissioni di Rai Sport saranno visibili in formato 16:9 sul digitale terrestre, nel zone coperte dal MUX 2 o dal MUX B, e sulla piattaforma satellitare TivùSat.

Grandissimo anche l’impegno profuso da Radio Rai. Radio1, col suo ruolo centrale di informazione servizio pubblico, trasmetterà la cronaca di tutte le 64 partite del Mondiale e i suoi racconti, le interviste e i commenti realizzati dagli inviati del Giornale Radio arricchiranno anche lo Speciale http://mondiali.rai.it . Radio2, all’insegna dell’intrattenimento, propone con le sue rubriche un Mondiale “diverso”, ironico, curioso, al limite dell’irriverente.

Inoltre, i Mondiali 2010 offerti dalla RAI non saranno solo televisione e radio. Gli appassionati potranno vedere il Mondiale anche sul sito www.raisport.rai.it attraverso la trasmissione in simulcast delle gare trasmesse su Rai1 e in diretta ed on demand sullo Speciale http://mondiali.rai.it

Ricordiamo, infine,che per informazioni inerenti alla ricezione e alle frequenze radiotelevisive è a disposizione degli utenti Call Center Tecnico di Rai Way al Numero Verde 800 111 555 attivo tutti i giorni dalle 8.00 alle 23.00 e possono essere effettuate ricerche per singolo Comune all’interno della sezione di Ricezione TV e Radio di questo sito.

Fonte: RaiWay

Pagine: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 39