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Mer, 16 Dic 2009

Cielo"Oggi alle 19 parte "Cielo" con SKY TG24" - così esordisce SKY sul suo sito ufficiale
nella sezione TG24 Spettacolo - dopo i chiarimenti dell'Unione Europea è arrivata la firma del viceministro per le Comunicazioni, Paolo Romani, via libera a "Cielo": il nuovo canale televisivo di News Corp per il digitale terrestre.

Questa sera (16 dic 2009) cominciano infatti le trasmissioni di Cielo, canale di televisione generalista con l'obiettivo di raggiungere l'1% di share in un anno.

La programmazione attingerà da quella di SKY, ma non solo. Saranno trasmessi film, serie tv e fiction firmate Fox Channels Italy e 20th Century Fox, news (con quattro edizioni di Sky Tg24) ma anche sport e produzioni originali, Io Reporter proporrà i video girati dagli spettatori. Non mancheranno reality e talent show.
Ci si aspetta oltre l'80% di trasmissioni inedite per la televisione in chiaro. Il target principale è la fascia di giovani che apprezzeranno l'approccio creativo e originale.

È possibile ricevere Cielo sia sul canale multiplex digitale terrestre 51 oppure sul canale 129 di SKY, è previsto l'ordinamento alla posizione 10 secondo la funzione LCN.

Ven, 11 Dic 2009

Il canale Cielo di Sky sul Digitale Terrestre ha ottenuto l'Ok dell'Unione europea. A breve l'approvazione del ministero dello Sviluppo economico
Il Digitale Terrestre sta per aprire una finestra sul canale Cielo di Sky. Fuor di metafora, il canale Cielo di Sky sul Digitale Terrestre ha ottenuto l'Ok dell'Unione europea e a stretto giro di posta riceverà l'approvazione del ministero dello Sviluppo economico.
Slittato per un ritardo della concessione delle autorizzazioni da parte del ministero competente, Cielo di Rupert Murdoch potrà presto sfidare Rai e Mediaset con il nuovo canale Dtt.
Cielo rappresenta un palinsesto generalista sul Digitale terrestre gratuito, grazie a un accordo con il Gruppo L'Espresso (Sky ha affittato frequenze di Rete A).
Cielo (Sky in italiano) avrà un palinsesto generalista, con varie edizioni giornaliere di Sky Tg24 (in simul cast con il satellite), quiz, film, reality show, serial come Life on Mars e produzioni italiane (come Donne assassine). Il nuovo canale vuole portare maggiore concorrenza nel Dtt, finora donminaro da Rai e Mediaset.
Intanto Sky chiederà ai propri abbonati di passare alla Tv digitale accedendo, senza cambiare telecomando, anche ai canali gratuiti disponibili sul digitale terrestre grazie a Digital Key. Si tratta di una pennetta Usb in grado di di sintonizzarsi al Digitale Terrestre. Si collega al decoder Sky Hd o My Sky Hd.

Fonte: ITespresso

Ven, 04 Dic 2009

Tredici canali, tutti gratuiti. Generalisti e tematici. Cui potrebbero aggiungersene altri due se i limiti antitrust lo consentiranno. E’ l’offerta che la Rai va a costruire di qui al 2012, con l’obiettivo di mantenersi leader della televisione non a pagamento anche nell’era del digitale terrestre. L’ambizioso programma sta tutto in un corposo dossier di 80 pagine dal titolo “Piano offerta tv 2010-2012”, preparato dal vice direttore generale Antonio Marano con la struttura palinsesto e marketing, ma già approvato dai vertici aziendali, che Il Messaggero è in grado di anticipare. Per mantenere lo share del 41% sull’intera giornata anche in un nuovo mondo televisivo con quasi cento canali gratuiti, Rai ridefinisce l’offerta delle tre reti principali, rafforza Rai4 di Carlo Freccero e Rai Storia di Giovanni Minoli (le due sorprese positive di un anno difficilissimo per la tv pubblica) e vara in tempi brevissimi altri tre canali.
Il primo Rai5/Movie, «una rete che proporrà al pubblico i film e le grandi fiction di produzione Rai e d’acquisto». Ci saranno titoli del passato (filone Classic), ma anche la replica immediata delle fiction più importanti trasmesse dalle reti generaliste. La seconda novità è Rai6/Extra, che «racconterà i paesi e la cultura attraverso documentari, reportage, magazine e programmi dal taglio entertainment. Infine, arriva RaiSport2, che «sarà il canale dedicato alla massima valorizzazione delle discipline e delle competizioni caratterizzate da un pubblico più circoscritto come tennis, sci o ciclismo». Il Piano Offerta presenta poi un’altra novità: un canale ad alta definizione «che verrà alimentato con una selezione di programmi: eventi sportivi, film, fiction e documentari». Il resto della nuova offerta digitale Rai comprende naturalmente RaiSport/1, Rai News 24, per il quale si promette un sostanzioso rilancio, e i due canali della programmazione per i ragazzi: Rai Yoyo per i più piccini e Rai Gulp per i teen-ager. 
Il documento annuncia poi che «nell’eventualità si presentino a Rai ulteriori opportunità di ampliamento dell’offerta si potrebbero ipotizzare: lo sdoppiamento del canale Rai5/Movie per dare vita al canale Rai Cinema (che ora viene soppresso) e al canale Rai Fiction; un canale Rai Sapere, dedicato alla divulgazione e all’intrattenimento culturale d’eccellenza; Rai Smile, dedicato alla leggerezza e al buon umore». Per ultimo abbiamo lasciato le tre reti più conosciute. Qui non ci sono sostanziali novità se non un’accentuazione del carattere «territoriale» di Raitre. Tanta carne a fuoco insomma. Per la quale Marano promette di utilizzare al massimo anche le sedi di Milano Torino e Napoli.

Fonte: Adnkronos

Mer, 02 Dic 2009

Il ministero delle Comunicazioni non sta impedendo il lancio di Cielo Tv che Sky Tv, l'emittente che fa capo all'imprenditore australiano Ruper Murdoch, vuole far transitare sul digitale terrestre.
Lo afferma in una nota il vice-ministro delle Comunicazioni, Paolo Romani, dopo che da ieri sugli schermi di Cielo Tv, in onda sui canali satellitari di Sky, è stato pubblicato un comunicato in cui si dice che "Cielo non può trasmettere perché privo dall'autorizzazione da parte del ministero".
Secondo Romani si tratta di una "affermazione palesemente non veritiera", in quanto l'autorizzazione per il satellitare sarebbe già in mano all'emittente.
Romani conferma invece che Cielo, per poter atterrare anche sul digitale terrestre, dovrà aspettare l'autorizzazione che il ministero dichiara sarà rilasciata nei previsti 60 giorni conteggiati a partire dal 2 novembre giorno di presentazione della richiesta.
Secondo il viceministro delle Comunicazioni "nel corso dell'istruttoria si è valutata anche la coerenza dell'ammissibilità della richiesta e della legittimità alla diffusione del canale alla luce dei vincoli enunciati dalla decisione della Commissione europea del 2 aprile 2003 con riferimento agli impegni della fusione Stream/Telepiù".
La decisione della Ue prevedeva una deroga antitrust in favore di Sky, per evitare il fallimento delle due prime piattaforme satellitari. Al tempo stesso fissava alcuni paletti.
Fra il gruppo NewsCorp e Silvio Berlusconi, presidente del consiglio e soprattutto principale azionista di Mediaset, è in corso da tempo uno scontro.
Oltre ad essersi reciprocamente denunciate in tribunale, Sky contro Mediaset e davanti all'Antitrust, a parti invertite, stanno cercando di conquistarsi spazi ciascuna nel territorio dell'altra.
Sky sta tentando di entrare nel digitale terrestre, dove Mediaset e Rai hanno le maggiori quote del mercato pubblicitario e di audience, anche grazie all'uso di innovazioni tecnologiche come la penna ripetitore decoder.

Mediaset e Rai cercano a loro volta di portare la guerra sul satellitare dove il padrone di casa in Italia è stato finora certamente il gruppo dell'imprenditore australiano.

Le due emittenti italiane hanno creato, anche con La7 di Telecom Italia, TivuSat una società per trasmettere via satellite le trasmissioni del digitale terrestre. Poi hanno deciso di togliere parte della loro programmazione dal satellite di Sky.
Contro la Rai però è intervenuta l'Autorità per le comunicazioni che ha bloccato questa mossa.
L'Agcom ha infatti deciso che, finché la società Tv non avrà la copertura sull'intero territorio, la Rai dovrà continuare a stare sulla piattaforma satellitare di Sky anche per evitare disagi agli utenti durante la fase di passaggio dall'analogico al digitale.

Fonte: Reuters

Dom, 29 Nov 2009

Dalla competizione con Mediaset e Rai fino alla nuova offerta di video on demand. Dall'aumento dei canali in alta definizione fino all'incursione nella tv digitale terrestre. E' un periodo intenso per Tom Mockridge. 
Seduto nel suo ufficio dentro al palazzone tutto vetri e metallo di Milano Rogoredo, l'amministratore delegato di Sky Italia, responsabile di tutte le attività televisive della News Corp di Rupert Murdoch in Europa continentale, trova comunque il tempo, lui così poco incline ad apparire sui media, di fare il punto della situazione con il Corriere della Sera. 
Poche decine di metri più in là il direttore di Sky Tg24, Emilio Carelli, sta aspettando una risposta da Silvio Berlusconi e Pier Luigi Bersani, invitati a un confronto in diretta nella sede dell'emittente. «Non so ancora se accetteranno — ammette Mockridge —. Sarebbe bello vedere i leader dei due schieramenti politici confrontarsi sui temi che interessano gli italiani. E' una cosa normale in tutti i Paesi, in Gran Bretagna come in Francia e negli Usa».
Mister Mockridge, il 12 dicembre Sky lancerà un nuovo pacchetto di contenuti «selezionati» fra tutti quelli trasmessi dall'emittente ogni giorno e ogni settimana. E' una risposta alla formula di video on demand di Mediaset?
«Si tratta, semplicemente, di una nuova opzione resa possibile dallo sviluppo tecnologico. Agli abbonati di MySky faremo arrivare sui decoder una scelta dei migliori film, delle serie tv, degli eventi sportivi trasmessi nell'ultima settimana, in modo che possano vederli anche se non li hanno registrati personalmente».
Mediaset è ricorsa all'Authority per bloccare la «digital key» lanciata da Sky e ha rifiutato le vostre inserzioni pubblicitarie sulle sue emittenti. Con il gruppo che fa capo alla famiglia Berlusconi sembra che abbiate rapporti sempre più tesi...
«E' vero che, secondo notizie di stampa, Silvio Berlusconi ha definito Sky "un nemico" e che suo figlio Pier Silvio nei giorni scorsi ha usato termini come "guerra". In realtà, io continuo a credere che si tratti solo di competizione fra due aziende, di sana concorrenza sui contenuti, sulle offerte, sui modelli di business. La competizione è un processo positivo: stimola la creatività, produce posti di lavoro e, in definitiva, si traduce in un vantaggio per gli spettatori. La guerra è invece un evento distruttivo. Non mi pare sia questa la situazione».
Perché allora Sky ha deciso di offrire agli abbonati una «chiavetta digitale» per poter vedere le trasmissioni sul digitale terrestre?
«Perché così i nostri abbonati possono seguire le trasmissioni delle emittenti in chiaro con il loro decoder Sky, senza dover acquistare un almo la competizione è evidentemente falso. E' semmai il contrario: diamo accesso ai programmi della concorrenza, portando ascolti sui loro canali».
La settimana scorsa anche in Lazio, come già accaduto in altre regioni, lo switch off fra la tv analogica a quella digitale terrestre si è tradotto in un forte calo di audience per Rai e Mediaset e in un balzo del 56% per Sky. Come lo spiega?
«Innanzitutto dico che il passaggio dall'analogico al digitale è un vantaggio per gli spettatori. Quanto alla performance di Sky, ne sono contento. Ma registro anche il fatto che cresce l'attenzione per i canali locali».
Un anno fa il governo ha raddoppiato l'Iva per Sky portandola dal 10% al 20% e voi avete protestato con estrema durezza. Un po' eccessiva, non le sembra?
«In seguito a quell'aumento gli abbonati Sky versano oltre 400 milioni di euro. Si è trattato di un aumento delle tasse per 5 milioni di italiani. Detto questo, tengo però a precisare che capisco le esigenze di bilancio ribadite anche di recente dal ministro Tremonti. E rispetto il suo rigore. Ma, come in tutti i Paesi democratici, le aziende, così come i cittadini, hanno sempre il diritto di esprimere liberamente le proprie opinioni».
Cosa pensa della decisione della Rai di uscire dalla piattaforma Sky?
«Non ho ancora capito i motivi. In questo modo la Rai ha sostanzialmente rifiutato, in cambio di niente, gli oltre 400 milioni di euro che avevamo offerto nell'arco di 7 anni per i suoi programmi. In più, ha rinunciato a quella quota di audience che le derivava dal fatto di essere vista anche su Sky. A noi comunque interessa avere buoni rapporti con l'emittente pubblica, che rispettiamo molto: ha ottime professionalità e una grande library di contenuti».
State pensando di trasmettere l'offerta di Sky anche sul digitale terrestre?
«Assolutamente no. Già oggi, anche se potessimo disporre dell'intera banda di frequenze del digitale terrestre, non basterebbe comunque a ospitare i nostri canali in aita definizione. Crediamo che il satellite sia, e resterà a lungo, uno dei sistemi di distribuzione migliori».
Ma quali sono i limiti? Oggi Sky ha oltre 4.8 mlioni di abbonati cioè 13-14 milioni di spettatori, fino a dove può arrivare?  
«Dal punto di vista tecnologico non ci sono non ci sono limiti. Il satellite basta e avanza. Poi vedremo quali prospettive si apriranno con la banda larga. Del resto, forniamo già programmi per l'Iptv a Telecom e Fastweb. Quanto invece alle prospettive di crescita degli abbonati, basta pensare che negli Usa la pay tv raggiunge il 93% delle famiglie, in Gran Bretagna il 60%, in Francia il 50%. In Italia, insomma, c'è ancora un enorme spazio per crescere».
Quando prevedete di offrire tutti i programmi in alta definizione?
«Entro il 2010 avremo 30 canali high defìnition, che diventeranno 50 molto presto. Già oggi oltre 1,2 milioni di famiglie accedono alla nostra offerta in alta definizione».

Fonte: Corriere della Sera

Mer, 25 Nov 2009

Mediaset premiumCon l’avvento del Digitale Terrestre si sente spesso parlare di Mediaset Premium, il servizio di televisione a pagamento che permette di vedere canali aggiuntivi rispetto ai classici canali in chiaro trasmessi in digitale.
Per poter vedere i canali di Mediaset Premium, oltre al decoder per il digitale terrestre è necessaria la tessera di Mediaset Premium, acquistabile praticamente in tutti i negozi di elettrodomestici e tv, al costo di 39 euro.
La tessera deve essere ricaricata per poter comprare i vari programmi in Pay per View, e le ricariche si trovano in quasi tutti i negozi di elettronica e anche nei supermercati. È inoltre possibile ricaricare tramite carta di credito chiamando il numero verde 800303404 o collegandosi sul sito web di Mediaset Premium. Si possono anche ricaricare le proprie tessere anche attraverso gli sportelli bancomat e direttamente in molte filiali bancarie.
Le ricariche sono disponibili nei tagli da 20, 40, 60 e 100 euro, mentre i tagli da 10 e da 85 euro non sono più in commercio, pur essendo ancora attivabili.
Ogni tessera ha un numero di serie sul retro che è fondamentale per poter attivare la tessera. La prima cosa da fare per attivare la tessera è segnarsi il codice della stessa e inserirla nel decoder visualizzando il canale Joy o Premium Calcio 24. L’attivazione avviene in quindici minuti e si può fare sul sito di Mediaset Premium, inviando un SMS con scritto “att” e il codice della propria tessera al numero 3404336363 oppure chiamando il numero 800303404 o 0237045045 se ci chiama da cellulare.
Esiste una tessera chiamata Easy Pay che funziona senza ricarica e si riceve una fattura ogni due mesi, pagabile tramite addebito sul conto corrente o su carta di credito.
La tessera Easy Pay si trova in tutti i negozi di elettronica e tv e si attiva chiamando il numero 199303404, oppure direttamente sul sito di Mediaset Premium.
Un’altra interessante opzione è la Pass Gallery che serve per acquistare i contenuti di Gallery. La tessera è acquistabile in tutti i negozi che vendono la tessera di Mediaset Premium e si attiva registrandosi sul sito, chiamando gli stessi numeri che si usano per la ricarica delle tessere Mediaset Premium oppure mandando un SMS al numero 3404336363 con scritto “pass”, il numero di serie della propria tessera Mediaset Premium, un punto (.) e il codice segreto del pass.

Fonte: NewNotizie

Mer, 25 Nov 2009

Conto Tv trasmetterà Giovedì 26 Novembre ore 20.30 in esclusiva per il Quarto Turno TIMCUP 2009/2010 le partite Napoli vs Cittadella e Palermo vs Reggina
Tutte le partite saranno prodotte in formato wide 16/9 (safe area 4/3) con
1 ora di preparita ed 1 ora di postpartita (salvo supplementari e rigori).
Napoli vs Cittadella sarà trasmessa su ContoTV 1 - Dtt e Sat (Sky 981) con Telecronaca di Alessandro Marinai, Commento Tecnico di Roberto Rambaudi, Bordocampo e Interviste di Barbara Scarpettini
Palermo vs Reggina sarà trasmessa su ContoTV 3 - Sat (Sky 983) con Telecronaca di Francesca Devincenzi, Commento Tecnico di Juary, Bordocampo e Interviste di Monica Bertini
Tutte le partite saranno visibili in Pay X View.

Il costo per la visione di ogni singola partita (evento) per i possessori di Smartcard ContoTV e' di 3 Euro (300 Tokens).

Per gli abbonati SKY è possibile attivare la visione al costo di 10 Euro

Gli eventi saranno visibili anche in webtv sul sito www.conto.tv al costo di 10 euro per parita.
E' possibile attivare la visione sulle smartcard ContoTV o SKY sia con la Ricarica ContoTV che con Carta di Credito utilizzando il sito www.conto.tv o chiamando il callcenter al numero 199 24 88 24
E' possibile acquistare le SmartCard e le Ricariche ContoTV nei migliori negozi di elettronica e tabacchi.
Le Ricariche ContoTV sono acquistabili anche nei punti vendita affiliati ai circuiti telematici: Sisal, Lottomatica Italia Servizi e Index Point.
Le SmartCard ContoTV sono compatibili anche con due modelli di decoder satellitari marchiati TivùSat ovvero con i decoder ADB-iCan1110SH e Humax -Combo9000 (attenzione il decoder Telesystem-TS9000Tivù non è per il momento compatibile).

Maggiori informazioni e Punti Vendita sul sito www.conto.tv o chiamando il numero 199 24 88 24.

Marco Crispino
ContoTV srl
www.conto.tv
Mob. 329.6869197

Dom, 22 Nov 2009

È stato Pier Silvio Berlusconi in persona ad annunciare le ultime novità di Mediaset per i suoi canali Premium a pagamento sul digitale terrestre. 
La novità più importante è il lancio del servizio Premium on demand, realizzato attraverso un nuovo decoder appositamente realizzato per questo scopo. Il nuovo decoder incorpora due ricevitori digitale terrestre e un hard disk da 160 GB, costerà 139 euro ma viene fornito con una tessera Mediaset Premium del valore di 39 euro.
Il nuovo decoder registra automaticamente alcuni film trasmessi ogni giorno dai diversi canali del pacchetto Gallery, fino a formare una raccolta di 50 titoli. 
Questi film sono poi a disposizione dell'utente che li potrà vedere quando e come desidera, come se possedesse il dvd di quel titolo, potendo quindi fermare la riproduzione e riprenderla oppure rivedere più volte lo stesso film. Il pacchetto di film verrà rinnovato periodicamente in modo da avere sempre in lista i titoli più recenti e importanti, sarà sempre il decoder a cancellare e registrare autonomamente le nuove liste di film.
Il servizio è particolarmente indicato per gli utenti meno esperti, che certamente avrebbero difficoltà a gestire da soli le funzioni di un videoregistratore su hard disk. Il nuovo decoder è prodotto dalla tedesca Tt Gorler e sarà subito in commercio. 
Per lanciare il nuovo servizio viene avviata anche una speciale promozione che abbassa il costo mensile del pacchetto Gallery a 10 euro al mese fino al 30 agosto 2010 per i nuovi abbonati in modalità Easy Pay. Non saranno molto contenti della novità i vecchi abbonati o chi si era già dotato di un decoder in alta definizione. Il nuovo servizio infatti parte nella sola definizione standard delle immagini e necessita del nuovo decoder.
Ma lo scopo di Mediaset è quello di acquisire nuovi abbonati e anche di sferrare un nuovo colpo al nemico Sky, che aveva da poco annunciato un'iniziativa simile (senza però fornire date precise) utilizzando il decoder MySky, già dotato di hard disk, per creare una sorta di nuovo canale con il meglio della programmazione della pay-tv satellitare.
Sempre da Mediaset l'annuncio di nuovi canali del pacchetto Gallery: Premium Cinema Emotion e Premium Cinema Energy, entrambi disponibili da oggi a tutti gli abbonati senza supplementi di prezzo.
I due nuovi canali trasmetteranno film e serie televisive in linea con la loro denominazione. Su Emotion troveranno spazio film e telefilm con contenuti romantici, passionali, film leggeri e divertenti destinati a tutta la famiglia, su Energy i contenuti saranno più indirizzati all'avventura, all'azione, alla fantascienza ma anche a spettacoli comici teatrali. 
Le due nuove proposte trasmetteranno circa 400 titoli mensili ciascuna, sono in formato 16:9 e non prevedono interruzioni pubblicitarie. Anche in questo caso l'arrivo dei due canali creerà qualche malumore tra gli appassionati, dato che per inserire i due nuovi canali negli attuali multiplex bisognerà rinunciare al doppio audio e ai sottotitoli che attualmente vengono diffusi, unico canale escluso dai tagli è Premium Cinema.

Fonte: 24 ore.com

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