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Dom, 29 Nov 2009

Dalla competizione con Mediaset e Rai fino alla nuova offerta di video on demand. Dall'aumento dei canali in alta definizione fino all'incursione nella tv digitale terrestre. E' un periodo intenso per Tom Mockridge. 
Seduto nel suo ufficio dentro al palazzone tutto vetri e metallo di Milano Rogoredo, l'amministratore delegato di Sky Italia, responsabile di tutte le attività televisive della News Corp di Rupert Murdoch in Europa continentale, trova comunque il tempo, lui così poco incline ad apparire sui media, di fare il punto della situazione con il Corriere della Sera. 
Poche decine di metri più in là il direttore di Sky Tg24, Emilio Carelli, sta aspettando una risposta da Silvio Berlusconi e Pier Luigi Bersani, invitati a un confronto in diretta nella sede dell'emittente. «Non so ancora se accetteranno — ammette Mockridge —. Sarebbe bello vedere i leader dei due schieramenti politici confrontarsi sui temi che interessano gli italiani. E' una cosa normale in tutti i Paesi, in Gran Bretagna come in Francia e negli Usa».
Mister Mockridge, il 12 dicembre Sky lancerà un nuovo pacchetto di contenuti «selezionati» fra tutti quelli trasmessi dall'emittente ogni giorno e ogni settimana. E' una risposta alla formula di video on demand di Mediaset?
«Si tratta, semplicemente, di una nuova opzione resa possibile dallo sviluppo tecnologico. Agli abbonati di MySky faremo arrivare sui decoder una scelta dei migliori film, delle serie tv, degli eventi sportivi trasmessi nell'ultima settimana, in modo che possano vederli anche se non li hanno registrati personalmente».
Mediaset è ricorsa all'Authority per bloccare la «digital key» lanciata da Sky e ha rifiutato le vostre inserzioni pubblicitarie sulle sue emittenti. Con il gruppo che fa capo alla famiglia Berlusconi sembra che abbiate rapporti sempre più tesi...
«E' vero che, secondo notizie di stampa, Silvio Berlusconi ha definito Sky "un nemico" e che suo figlio Pier Silvio nei giorni scorsi ha usato termini come "guerra". In realtà, io continuo a credere che si tratti solo di competizione fra due aziende, di sana concorrenza sui contenuti, sulle offerte, sui modelli di business. La competizione è un processo positivo: stimola la creatività, produce posti di lavoro e, in definitiva, si traduce in un vantaggio per gli spettatori. La guerra è invece un evento distruttivo. Non mi pare sia questa la situazione».
Perché allora Sky ha deciso di offrire agli abbonati una «chiavetta digitale» per poter vedere le trasmissioni sul digitale terrestre?
«Perché così i nostri abbonati possono seguire le trasmissioni delle emittenti in chiaro con il loro decoder Sky, senza dover acquistare un almo la competizione è evidentemente falso. E' semmai il contrario: diamo accesso ai programmi della concorrenza, portando ascolti sui loro canali».
La settimana scorsa anche in Lazio, come già accaduto in altre regioni, lo switch off fra la tv analogica a quella digitale terrestre si è tradotto in un forte calo di audience per Rai e Mediaset e in un balzo del 56% per Sky. Come lo spiega?
«Innanzitutto dico che il passaggio dall'analogico al digitale è un vantaggio per gli spettatori. Quanto alla performance di Sky, ne sono contento. Ma registro anche il fatto che cresce l'attenzione per i canali locali».
Un anno fa il governo ha raddoppiato l'Iva per Sky portandola dal 10% al 20% e voi avete protestato con estrema durezza. Un po' eccessiva, non le sembra?
«In seguito a quell'aumento gli abbonati Sky versano oltre 400 milioni di euro. Si è trattato di un aumento delle tasse per 5 milioni di italiani. Detto questo, tengo però a precisare che capisco le esigenze di bilancio ribadite anche di recente dal ministro Tremonti. E rispetto il suo rigore. Ma, come in tutti i Paesi democratici, le aziende, così come i cittadini, hanno sempre il diritto di esprimere liberamente le proprie opinioni».
Cosa pensa della decisione della Rai di uscire dalla piattaforma Sky?
«Non ho ancora capito i motivi. In questo modo la Rai ha sostanzialmente rifiutato, in cambio di niente, gli oltre 400 milioni di euro che avevamo offerto nell'arco di 7 anni per i suoi programmi. In più, ha rinunciato a quella quota di audience che le derivava dal fatto di essere vista anche su Sky. A noi comunque interessa avere buoni rapporti con l'emittente pubblica, che rispettiamo molto: ha ottime professionalità e una grande library di contenuti».
State pensando di trasmettere l'offerta di Sky anche sul digitale terrestre?
«Assolutamente no. Già oggi, anche se potessimo disporre dell'intera banda di frequenze del digitale terrestre, non basterebbe comunque a ospitare i nostri canali in aita definizione. Crediamo che il satellite sia, e resterà a lungo, uno dei sistemi di distribuzione migliori».
Ma quali sono i limiti? Oggi Sky ha oltre 4.8 mlioni di abbonati cioè 13-14 milioni di spettatori, fino a dove può arrivare?  
«Dal punto di vista tecnologico non ci sono non ci sono limiti. Il satellite basta e avanza. Poi vedremo quali prospettive si apriranno con la banda larga. Del resto, forniamo già programmi per l'Iptv a Telecom e Fastweb. Quanto invece alle prospettive di crescita degli abbonati, basta pensare che negli Usa la pay tv raggiunge il 93% delle famiglie, in Gran Bretagna il 60%, in Francia il 50%. In Italia, insomma, c'è ancora un enorme spazio per crescere».
Quando prevedete di offrire tutti i programmi in alta definizione?
«Entro il 2010 avremo 30 canali high defìnition, che diventeranno 50 molto presto. Già oggi oltre 1,2 milioni di famiglie accedono alla nostra offerta in alta definizione».

Fonte: Corriere della Sera

Dom, 02 Ago 2009
Se da Sky sono scesi i canali tematici di RaiSat – Raisat Extra, Raisat Premium, Raisat Smash Girls, Raisat YoYo, Raisat Cinema, oltre a Gambero Rosso nella versione Raisat -, il bouquet di Murdoch si è già arricchito di una nuova offerta: ben dieci nuovi canali per tutta la famiglia, dedicati a cinema, serie tv, programmi per bambini, musica e lifestyle. I nuovi canali sono: Sky Cinema Italia, con il meglio del cinema italiano dagli anni ’40 agli anni ’90; quattro nuovi canali per i più piccoli Baby Tv (molto contestato per il target di riferimento, cioè i bambini in età prescolare), Nick Jr, Nickelodeon +1 e Playhouse +; un trio per l’intrattenimento Fox Retro, Lady Channel e Comedy Central+1; Onda Latina, dedicato ai ritmi sudamericani; e Gambero Rosso Channel in una nuova versione più ricca di documentari (il canale resta su Sky grazie a un accordo diretto raggiunto con il management di Gambero Rosso). In più, a partire dall’11 agosto, lo show di punta di Raisat, il “David Letterman Show”, frutto di una parodia di Fiorello su Sky, andrà in onda su SkyUno. 

Fiore all’occhiello di Sky è però l’Hd. Dopo le partenze a luglio di Fox Hd, Fox Crime Hd, Sky Cinema 1 Hd, Sky Cinema Hits Hd, Sky Cinema Max Hd e Discovery Channel Hd, ad agosto sarà la volta del grande sport, con ben 7 canali Hd: Sky Sport 1 Hd, Sky Sport 2 Hd, Sky Sport 3 Hd, Sky Supercalcio Hd, Eurosport Hd, Sky Calcio 1 Hd, Sky Calcio 2 Hd. Entro la fine dell’anno i canali in Alta definizione saranno 20, mentre per la fine del 2010 l’offerta in alta definizione sarà composta da 30 canali.
Fonte il velino
Dom, 28 Giu 2009
Due nuovi canali targati Fox entrano nel pacchetto HD di SKY. Dal primo luglio FOX (canale 110 di SKY), il canale d’intrattenimento dedicato alle serie televisive e alle produzioni originali e Fox Crime (canale 114 di SKY), il primo e unico canale televisivo italiano interamente dedicato al giallo, all’investigazione, al mistery e al noir, saranno disponibili con la forza espressiva dell’alta definizione per tutti gli utenti di Sky in possesso di decoder HD. 
Finalmente, tutti gli appassionati di serie televisive potranno gustare i propri programmi preferiti in una qualità di visione impensabile in standard definition. Realismo delle immagini, una profondità e una luminosità mai sperimentate prima renderanno ancor più esaltante la visione di serie acclamate ed attesissime come LOST, il cui finale della quinta stagione sarà in onda il 20 luglio alle 22:00 su FOX, CSI nona stagione (ogni giovedì alle 21:00 su FoxCrime) e l’italiana serie tv Non Pensarci (ogni lunedì alle 23:00 su FOX).
I due nuovi canali proposti in HD vanno ad aggiungersi ad un’altra offerta del gruppo Fox in alta definizione, National Geographic Channel HD (disponibile su Sky). 
Per i possessori dell’HD,i canali Fox e FoxCrime continueranno ad essere comunque disponibili anche in modalità standard definition alle numerazioni 150 e 154.
Fonte: digital-
Dom, 28 Giu 2009

A partire dal 30 Giugno 2009 dalle ore 2:00 alle ore 6:00 ci saranno i seguenti cambiamenti:

  • Inserimento nel lineup SKY del nuovo Ts con relativi canali
  • Riposizionamento di alcuni canali su diversi TS
  • Il TS 53 passerà da modulazione DVBS a DBVS2
  • Il TS 82 passerà da modulazione DVBS a DBVS2
  • Il Symbol Rate del TS 88 passerà da 27500 a 29900

Inoltre in data 1 Luglio alle ore 6.00 verranno inseriti i seguenti canali ed eliminato il canale Next HD

Per Decoder HD

  • Canale Fox HD su canale 110, Fox SD su canale 150, Fox Crime HD su canale 114 e sul canale 154 Fox Crime SD

Per Decoder Standard:

  • Canale Fox HD su canale 110, Fox HD Promo su canale 150, Fox Crime SD su canale 114 e su canale 154 Fox Crime HD Promo

L'inserimento e il cambiamento di canali o TS puo avere impatti sui clienti con impianto Centralizzato IF-IF o QAM che, se privi del modulo dedicato, non sono in grado di sintonizzare i nuovi canali.

Si ricorda che, anche nel caso in cui sia disponibile tale modulo è comunque neccessaria una nuova sintonizzazione delle frequenze dal menu del decoder.

Fonte: SKY

Sab, 06 Giu 2009

Dal prossimo mese di luglio e agosto SKY incrementa l'offerta dei canali in HD

Il mondo della TV inizia a cambiare: a partire da luglio SKY diventa sempre più HD e niente sarà più come prima. Con 14 dei nostri canali più emozionanti trasmessi in Alta Definizione avrai il meglio di Serie TV, Documentari, Cinema, Sport e Calcio. In più, una qualità di visione senza paragoni, immagini più nitide, colori più vivi e particolari quattro volte più dettagliati. Attiva HD a soli 49€ e non dovrai più pagare nessun canone mensile, perché sarà già incluso nel prezzo del tuo abbonamento.

Ecco tutti i canali SKY in Alta Definizione!

Già disponibili:
Eurosport HD
NATIONAL GEOGRAPHIC HD

Disponibili a partire da luglio:
SKY CINEMA 1 HD
SKY CINEMA HITS HD
SKY CINEMA MAX HD
FOX HD
FOXCRIME HD
DISCOVERY CHANNEL HD

Disponibili a partire da agosto:
SKY SuperCalcio HD
SKY CALCIO 1 HD
SKY CALCIO 2 HD
SKY SPORT 1 HD
SKY SPORT 2 HD
SKY SPORT 3 HD

Fonte: SKY

Mer, 08 Apr 2009
LIVE! è il canale dedicato a tutti gli appassionati di musica dal vivo, a chi vuole vivere no-stop, 24 ore su 24 le emozioni del palco in compagnia dei più grandi artisti della scena musicale nazionale e internazionale, ma anche apprezzare le performance di band emergenti e conoscere le nuove sonorità che manifestano un trend in continuo aumento. LIVE! è in arrivo l’8 aprile sul canale 702 di SKY con un palinsesto vario ed articolato, dedicate agli appassionati di tutti i generi con esibizioni a 360° che spaziano dal rock, al pop, all’r&b, all’ hip hop e all’elettronica, ma anche black, r&b, chill out, jazz, acid jazz, house.
La programmazione quotidiana è scandita per fasce orarie che partono al mattino i Live dei più grandi artisti italiani, con le melodie morbide di big come Eros Ramazzotti e Laura Pausini, che scandiscono delicatamente la prima parte della giornata.
Il pomeriggio è teen e il palinsesto è dedicato ai “back from school” con gli idoli dei giovani da Britney Spears a Fabri Fibra. Una fascia oraria ben scandita che parte dai generi hip hop, pop, r&b, dance fino ad arrivare all’hard rock.
Le notti su LIVE! sono in compagnia dei MUSIC MASTERS: i Live che segnano la storia della musica, i grandi ed intramontabili classici del passato: The Eagles, Deep Purple, The Smiths, Genesis, The Cure e molti altri ancora.
Il canale in arrivo sulla piattaforma Sky ha un approccio trasversale per andare incontro ai gusti del pubblico che in campo musicale si fanno sempre più ampi. Il countdown di LIVE! trasmetterà solo musica dal vivo e partirà con un doppio punto di vista sulla costruzione della data bolognese del concerto di Vasco. Dal 3 all’8 aprile ore 21,00 un loop di circa 12 minuti sul montaggio del palco del live di Vasco, dell’allestimento di uno dei più grandi palchi mai realizzati per un tour in Italia.
Il primo evento Live del Canale sarà quello di Vasco Rossi, l’8 aprile alle 23, solo sul canale 702 di Sky, con il film/concerto “Il mondo che vorrei”, che è stato l’album tra i più scaricati dell’anno.
E per intrattenere il pubblico e per la prima volta in tv, l’8 aprile dalle 21.00 alle 23.00 (orario di inizio de “Il mondo che vorrei - Live”), verrà trasmesso uno speciale dedicato all’artista: “Aspettando Vasco”. L’auto-intervista “il Komandante”, in cui Vasco svela i segreti delle proprie canzoni, tutti i momenti che lo hanno portato a scrivere i brani del suo ultimo lp e che sono diventati subito dei “cult”.
A seguire, il backstage de “Il Mondo che Vorrei Live”. Un evento straordinario per risorse, luci, mezzi e scenografia, un approccio unico e totalmente nuovo per la rappresentazione della musica live. Vedere come nasce un concerto, come si monta un palco, si allestiscono le attrezzature e come le nuove tecnologie si integrino perfettamente con il concetto di musica dal vivo, la prima vera forma di riproduzione musicale mai esistita.
Il Canale LIVE! è una produzione firmata da Giglio Group, di proprietà dell’imprenditore genovese Alessandro Giglio, nasce dall’esperienza quinquennale di “Music Box” (canale musicale su SKY canale 703) e punta alla valorizzazione dei più famosi e importanti spettacoli live del mondo, la cui domanda è in continua crescita ed è stata subito colta e promossa proprio da Music Box a partire dal 2007, con un programma denominato “LIVE@21”, che proponeva 3 volte a settimana un concerto dei migliori artisti italiani ed internazionali. Dichiara Alessandro Giglio, editore di Live: “Un canale d’intrattenimento rivolto al grande pubblico. Live! è la prima tv al mondo dedicata 24h su 24 esclusivamente alla musica dal vivo. Grandi concerti per uno spettacolo dedicato alle famiglie con l’esibizione di artisti capaci di riunire davanti alla televisione, tre generazioni di fans: da Vasco Rossi a Madonna, dagli U2 a Laura Pausini, dai Rolling Stones a Ligabue. Live! vuole trasportare, come già avviene per il calcio, la magia degli stadi nelle case degli abbonati Sky”
La direzione artistica del canale è stata affidata a Claudio Somazzi, autore ed ideatore di progetti televisivi e radiofonici, divenuto nel tempo una delle figure più importanti nel mondo della musica e della televisione. La direzione editoriale e’ di Digital Bees, company del gruppo Digital Magics, leader in Italia nel campo della fornitura di contenuti multimediali, dell’ideazione e realizzazione di contenuti digitali e di nuovi canali per il mondo della musica e dell’intrattenimento. Claudio Somazzi e Digital Bees hanno il compito di selezionare tutti i contenuti del Canale e sono responsabili dei rapporti con i distributori internazionali e con tutte le Majors discografiche italiane.
Il palinsesto del nuovo canale è realizzato attraverso l’acquisizione dei diritti degli spettacoli live dei più famosi artisti al mondo, dai Coldplay a Madonna, dagli Oasis a Jay Z a Rihanna. E ancora: Ligabue, Laura Pausini, Jovanotti, Eric Clapton e i Pink Floyd.
Grandi eventi in esclusiva su LIVE! con gli American Music Award, i Latin Grammy, i Grammy Awards, ed i principali spettacoli internazionali che annualmente decretano il successo delle band nel mondo,
Nel primo mese di programmazione il pubblico potrà apprezzare le performance live di Rem, i Red Hot Chili Peppers, Madonna, Deep Purple, Santana, the Smiths, The Cure, gli Oasis, i Genesis, gli Eagles. E ancora le Spice Girls, Britney Spears, Gwen Stefani, Pink, Fall Out Boy, Amy Winehouse, Maroon5, Anastacia, Dido, Enrique Iglesias, Rage against the machine, Backstreet Boys, John Mayer, John Legend, i Gorillaz, Ricky Martin , i Korn e molto altro.
E non mancheranno i grandi nomi della musica italiana con Laura Pausini, Eros Ramazzotti, Pino Daniele, Giovanni Allevi, Ligabue, Incognito, Enrico Ruggeri, Fabri Fibra, Cesare Cremonini, Max Pezzali, Rocco Papaleo, Sergio Caputo, Giovanni Allevi, Petra Magoni e Ferruccio Spinetti,.
A maggio appuntamento per gli appassionati del pop con “Standing on the edge of the noise” il grande Live record di incassi degli Oasis, in onda il 5 maggio alle ore 23.00, il 6 maggio alle ore 21.00 e il 18 maggio alle ore 23.00. L’irripetibile performance degli Oasis, frutto di un´iniziativa che ha riscosso un grande successo: aprire le porte della sala prove mentre la band di Manchester si preparava alla tournée mondiale. Dei ben 10.000 fan che hanno fatto richiesta via internet soltanto 100 fortunati sono stati ammessi all’evento, del quale è stato fatto un vero e proprio film, uno sguardo molto intimo durate le prove della band, del tutto diverso dagli ambienti adatti a folle oceaniche a cui la band dei fratelli Ghallagher ha abituato il suo pubblico.
A giugno, poco prima del ritorno di Michael Jackson sulla scena pubblica e soprattutto in tour, andrà in onda il “Live in Bucarest”. L’8 giugno alle ore 23.00, il 9 giugno alle ore 21.00 e il 25 giugno alle ore 23.00. La spettacolare performance di chiusura del Dangerous tour, dalla città di Bucarest; si tratta dell’unica serata concessa alle telecamere e poi trasmessa in 18 paesi europei, oltre a Canada e Usa. I diritti sono stati acquistati dalla rete televisiva HBO per circa 90 mila euro al minuto, cifra che ha sconvolto l’opinione pubblica, battendo il record precedente stabilito da Madonna con “soli” 1,5 milioni di dollari.
All’interno dell’offerta del nuovo Canale trovano posto anche gli Speciali sui tour più attesi, le interviste con gli artisti, i backstage, le anteprime e tutto quanto fa ‘live’.
Fonte: DBV24
Dom, 05 Apr 2009
La petizione online è stata firmata in breve da un migliaio di telespettatori inferociti. Basta con la pay tv che riempie i programmi di break pubblicitari come fossero sandwich. Per l’Adiconsum, che ha segnalato il problema, il controsenso è evidente: l’utente sborsa già il canone di abbonamento, perché mai dovrebbe pagare per vedere spot? 
In effetti i dati dicono che a sorpresa Sky ha già messo la freccia per sorpassare Mediaset sul fronte degli affollamenti pubblicitari, tradizionale riserva della tv commerciale. Una fotografia ravvicinata mostra i due big dell’etere spalla a spalla, in un duello all’ultimo numero che sorprende chi è abituato a pensare alla pay tv in termini tradizionali. 
Se prendiamo, come riferimento, il periodo che va dal 28 settembre al 1° novembre 2008 e ci sintonizziamo dalle 8 del mattino alle 2 di notte sui tre canali con i carichi di spot più alti del bouquet Sky ci troviamo sotto una pioggia di break: 2.123 su Fox, 1.893 su Fox Crime, 2.027 su Fox Life. Dall’altra parte dello schermo, 2.155 su Canale 5, 2.007 su Italia 1, 1.932 su Retequattro. L’impero del Biscione è ancora avanti, ma sente il fiato sul collo: il totale è infatti di 6.094 contro 6.043. Attenzione: anche National Geographic - secondo la società di ricerche Media Consultant - si avvicina a queste cifre altissime, toccando quota 1.754. Il poker di punta dei canali Sky raggiunge insomma, nella fascia 8-2, i 7.797 break.
Se andiamo sulle 24 ore, la forbice, sempre secondo gli studi di Media Consultant, si allarga. Ma non di molto. Fox è a quota 2.806, Fox Crime è a 2.368, Fox Life a 2.273; sull’altro versante, Canale 5 è a 3.823, Italia1 segue, staccata, a 2.371, Rete 4 chiude a 2.215. Il totale è di 8.409 per Mediaset contro i 7.947 di Sky.
Il sorpasso ancora non c’è. Ma presto la pay tv potrebbe lasciarsi alle spalle la tv free. Un paradosso.Qualcosa non quadra. La pay tv vive o dovrebbe vivere di abbonamenti; la tv commerciale, va da sé, si nutre di pubblicità; la Rai, che svolge il servizio pubblico, si appoggia al canone.
Invece le cifre dicono che Sky gioca su due tavoli: «E questo - spiega Mauro Vergari di Adiconsum - non va bene. Non va bene per chi guarda, perché l’abbonato avrà pure un posto in prima fila, ma a fine giornata perde 2,35 ore di programmi, pari a 4 telefilm di 40 minuti, sostituiti da caroselli di ogni genere». Che scandiscono come un metronomo perfino programmi cult come Csi. E scorrono in sovrimpressione nel corso dei big match di calcio.
E non va bene per la concorrenza, aggredita dal colosso di Murdoch con una manovra a tenaglia che rischia di strangolare soprattutto le tv libere, radicate nel territorio: «Sky - prosegue Vergari - ha già in cassaforte i soldi degli abbonamenti, ma non rinuncia a dragare il terreno della pubblicità dove non ci sono limiti o barriere. E in questo modo mette in difficoltà i piccoli che si spartiscono le briciole della torta e non trovano le risorse per crescere».
Un ragionamento che diventa un grido d’allarme nelle parole di Maurizio Giunco, presidente dell’Associazione delle emittenti locali di Frt (la Federazione radio e tv): «Sky fa concorrenza sleale. E non per una ma per due ragioni. Sky vive di abbonamenti e dunque può poi permettersi di offrire tariffe bassissime, perché gli spot sono un di più e non l’ossigeno per vivere. Non solo: queste tariffe diventano quasi irrisorie, con sconti del 50, 70, perfino 80 per cento, perché Sky offre un catalogo di oltre cinquanta canali dove l’inserzionista può piazzare a piacimento tutti i propri prodotti e secondo tutte le combinazioni possibili»
Uno sguardo oltre i confini aiuta a capire l’anomalia rappresentata in Italia dal gruppo Murdoch: la pay tv spagnola Digital ha raggranellato nel periodo luglio 2007-giugno 2008 30 milioni di euro dalla pubblicità su un fatturato totale di poco superiore ai novecento milioni di euro; la francese Canal+ ha incamerato negli stessi dodici mesi 130 milioni su un fatturato di 1,8 miliardi e Sky Italia ben 220 milioni su un ricavo complessivo di 2,67 miliardi.
I dati si commentano da soli. E Giunco affila le armi: «Sky gode di una sorta di extraterritorialità da quando è sbarcata in Italia. Di fatto, fa quel che gli pare. Così incassa il canone versato dal popolo degli abbonati, 4,7 milioni, e poi calamita gli investimenti pubblicitari». Offrendo un bouquet che assomiglia ad un tappeto volante. «Così non va bene - aggiunge il leader delle tv locali - ci prepariamo a presentare un esposto all’Antitrust. E presto studieremo proposte di legge per regolamentare il mercato. Non si può tenere il piede in due scarpe e bisogna mettere dei tetti agli affollamenti pubblicitari». Altrimenti? «Altrimenti - conclude Giunco - il banco potrebbe saltare. Del resto la Rai, che incassa il canone, è costretta a limitare gli spot rispetto alla tv commerciale». Una regola che non vale, invece, per Sky.
Fonte: Stefano Zurlo per "Il Giornale"
Mer, 25 Mar 2009
sky_itAmmiraglia, ma non generalista. Questa la filosofia della debuttante Sky Uno, che nascerà sul canale 109 di Sky, finora chiamato Sky Vivo, in occasione del lancio dello show di Fiorello, il 2 aprile, e che avrà un altro testimonial d’eccezione come Giorgio Panariello, protagonista di mini-incursioni audio di 30 secondi che punteggeranno il palinsesto.
Presto ai nomi di Fiorello e Panariello si aggiungera’ quello di un altro volto finora legato alla tv generalista: quello di Lorella Cuccarini. La Cuccarini condurrà la versione italiana di ‘Your mama don’t dance’ (’Tua mamma non sa ballare’), format Disney che dovrebbe debuttare tra poche settimane. Progressivamente, infatti, l’attuale palinsesto di Sky Vivo verra ‘ rivoluzionato fino ad arrivare ad un canale completamente rinnovato, destinato ad essere la rete ammiraglia della costola italiana del gruppo televisivo di Rupert Murdoch.
Non a caso il canale 109, come sa chi frequenta la piattaforma satellitare, e’ quello che appare per primo tra i canali Sky nella pagina dell’intrattenimento, che e’ al numero uno del menu Sky, insieme a Sky Tg 24, che appare tra nell’entarteinment oltre che tra le news. Ma non si tratterà di un canale generalista, come Raiuno e Canale 5, tengono a sottolineare a Sky. La programmazione sarà incentrata sull’intrattenimento, soprattutto sul varieta’ e sulla comicita’. Ma ci sara’ spazio anche per i reality (rimarranno le strisce di ‘Amici’ e ‘Grande Fratello’) e per le fiction (sara’ presto riproposta la serie tutta al femminile ‘Donne Assassine’). Resteranno anche altre produzioni italiane, seppure tratte da format internazionali, gia’ in onda da tempo su Sky Vivo come ‘Cambio vita, mi trasformo’, condotto da Natasha Stefanenko.
Fonte: ADNKRONOS

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