Centrale Programmabile 6700Le centrali terrestri programmabili si collocano nella fascia tra le centrali ibride e quelle a filtri attivi modulari. È possibile programmare questo tipo di centrali indicando quali canali attivare verso l'uscita.

L'equalizzazione in genere viene effettuata grazie ad un sistema AGC (Auto Gain Control) che regola il guadagno automaticamente in base alle variazioni del segnale in ingresso.

Alcune centrali programmabili dispongono di diversi ingressi antenna indipendenti (quella nell'immagine ha 4 ingressi + 1 FM) e permettono di scegliere quali canali filtrare ingresso per ingresso.

Le principali differenze tra i diversi modelli di centrali programmabili sono da ricercare nel numero di ingressi, nella selettività dei filtri e nella possibilità di gestire i canali separatamente piuttosto che a gruppi. Infatti i modelli meno recenti di questo tipo di centrale non permettono di programmare separatamente ogni canale, ma solamente la creazione di "cluster", ovvero gruppi di canali adiacenti che vengono gestiti assieme.

I vantaggi di questa tecnologia sono legati al basso costo rispetto ad una centrale a filtri attivi modulare e alla possibilità di ottenere comunque un'equalizzazione dei canali migliore rispetto a centrali ibride o multibanda.

Il maggiore limite di questa tipologia di centrali è la potenza di uscita non adeguata per servire stabili di dimensioni medio/grandi se si vuole mantenere una buona qualità del segnale. Inoltre il numero di ingressi antenna è fisso e limitato, al contrario delle centrali a filtri attivi modulari, che permettono di ampliare il numero di ingressi in base alle necessità.

Centrale Programmabile 6700

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