(ANSA) - Entro il 2010 il 70% del Paese e 37 milioni di italiani passeranno dall'attuale tv analogica a quella in digitale terrestre. Lo ha annunciato oggi il sottosegretario alle Comunicazioni Paolo Romani, presentando la mappa della digitalizzazione per aree del Paese definita attraverso un Decreto ministeriale, che ha avuto questa mattina il via libera all'unanimita' da parte dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni.
La prima area sara' come previsto la Sardegna (entro il 31 ottobre di quest'anno), le ultime, nel secondo semestre del 2012, Sicilia e Calabria. ''Sono previsti incentivi da parte del Ministero - ha spiegato ancora Romani - per l'acquisto del decoder dedicati alle famiglie che hanno un reddito annuo inferiore ai 15 mila euro e sono in regola con il pagamento del canone''. In tutto lo stanziamento per il passaggio alla tv digitale, ha detto ancora il sottosegretario, ''sara' di 100 milioni annui (un po' meno nel 2012) dedicati anche alla campagna di comunicazione, in gran parte attraverso le tv locali, per la sensibilizzazione della popolazione''. ''Dal Far West della tv, definizione che pure io non ho mai condiviso - spiega ancora Romani - si passa ad un processo ordinato per le frequenze e anche per il telecomando che portera' l'Italia alla tv digitale''.