Mer, 18 Nov 2009
conto_tv«Se la Rai sarà obbligata a stare sulla piattaforma di Sky, allora deve stare anche su quella di Conto Tv». Così Marco Crispino, amministratore di Conto Tv, dice a Radiocor, rispondendo a Corrado Calabrò, presidente dell'Agcom, secondo il quale, con il nuovo contratto di servizio, la Rai dovrà stare sulla piattaforma di Sky qualora ciò sia indispensabile per consentire a tutti gli utenti di vedere i canali della tv pubblica. 
«Siamo stati i primi - spiega - a denunciare il fatto che Rai dovesse andare su tutte le piattaforme commerciali, quando criptava solo con Sky. Esisteva una legge sul decoder unico che avrebbe posto fine alla questione e che l'Agcom non ha mai fatto rispettare a Sky». Ora, prosegue Crispino, «la Rai su piattaforma satellitare c'è già, sta su Tivùsat (piattaforma satellitare creata da Rai, Mediaset e Telecom Italia Media). Spetta semmai a Sky adeguare i decoder. Qualora invece si obbligare la Rai a criptare con sistema Nds utilizzato da Sky allora bisognerà farlo anche con il sistema Conax di Conto Tv. La legge è uguale per tutti».