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Sab, 17 Gen 2009
«Accordo tra Rai e Sky su Olimpiadi e campionati mondiali di calcio, i grandi eventi sportivo-televisivi dei prossimi sei anni. La Rai, come sempre, avrà le Olimpiadi invernali di Vancouver del 2010 e quelle estive di Londra 2012. Sky trasmetterà invece i mondiali di calcio del 2010 in Sudafrica e quelli successivi del 2014 assegnati al Brasile. Secondo indiscrezioni, la Rai dovrà pagare a Sky una cifra (si parla di 45 milioni) in cambio di 110 ore di trasmissione da Vancouver e di 215 da Londra. A sua volta Sky verserà 175 milioni per i mondiali di calcio. Come accadde nel 2006 (mondiali in Germania) la Rai potrà trasmettere una quota di 25 partite, comprese quelle dell'Italia. 
L'accordo, siglato tra Sky Sport e la Rai alla fine di novembre, è stato approvato dalla Fifa in questi giorni; i canali Sky Sport trasmetteranno in diretta tutte le 64 partite di ciascuna edizione, dal match di inaugurazione alla finale: tra queste, 39 partite saranno in esclusiva per gli abbonati.
“Questo accordo rappresenta un segnale di grande importanza agli abbonati ed è la conferma che Sky intende comunque continuare ad investire per garantire un arricchimento continuo dell'offerta in tutti i campi” - ha commentato l'Ad della pay-tv, Tom Mockridge, dopo la formalizzazione dell'accordo. 
L'accordo non riguarda solo la Coppa del Mondo: la pay tv italiana ha infatti acquisito anche i diritti della Fifa Confederations Cup 2009, il torneo che otto nazionali, tra le quali il Brasile, l'Italia, la Spagna campione d'Europa e il Sud Africa disputeranno nella Repubblica Sudafricana tra il 14 e il 28 giugno prossimi, e dell'edizione della Confederations Cup che precederà nel 2013 i mondiali brasiliani del 2014, senza contare le prossime quattro edizioni delle Olimpiadi, invernali ed estive, che si terranno nel febbraio 2010 sulle nevi di Vancouver, nel 2012 a Londra, nel 2014 a Sochi (Russia) e nel 2016 in una sede che verrà definita tra pochi mesi dal Cio.
"Saranno - ha concluso Mockridge - 8 anni all'insegna dell'eccellenza nel campo delle più importanti manifestazioni sportive, messe a disposizione dei nostri abbonati. Uno sforzo importante, compiuto per garantire a chi sceglie Sky la certezza di avere a disposizione un panorama di eventi live senza paragoni nel mondo".
Fonte: Repubblica
Sab, 17 Gen 2009

A partire dal 18 Gennaio 2009 alle ore 6.00 verrà inserito un nuovo canale nel bouquet dsky_iti Sky Italia.
Le trasmissioni sul canale inizieranno a partire dal 25 gennaio 2009 alle ore 20.00, fino a quel momento il canale mostrerà delle promo in loop.

Il canale viene trasmesso sul nuovo Trasponder 69 Frequenza TS:12091 Polarizzazione: H Posizione EPG:125, vi ricordiamo che negli impianti centralizzati IF  monocavo per ricevere il canale sarà neccessario una nuova sintonizzazione IF dal menu del decoder, se dopo tale sintonizzazione non si riceve il canale occorre aggiornare l'impianto centralizzato

Lun, 12 Gen 2009
La diretta del Grande Fratello su Sky è ricevibile sul canale 116 Sky Show
Dom, 11 Gen 2009

Ajax - Fiorentina in diretta e in esclusiva su Conto TV l'emittente ha annunciato di aver conto_tv acquistato i diritti per il ritorno della finale di Coppa Uefa

Ajax - Fiorentina si disputerà all'Amsterdam il prossimo 26 Febbraio la partita sarà disponibile in PayTv (per coloro che hanno aderito all'offerta Calcio ContoTv) e in Pay X View sul digitale terrestre, sul satellite (anche per gli abbonati Sky) e su webtv attraverso il sito www.conto.tv.

Sab, 03 Gen 2009
Rai international trasmesso da Hot Bird 13° ha cambiato codifica passando dal Biss al Seca 3, il cambio è avvenuto i primi giorni di dicembre, mettendo fuori uso tutti i decoder "pirati".
Mer, 31 Dic 2008
Dal 1° gennaio cambierà, come previsto, la numerazione dei canali Fox, con i canali “+ 1” vicini a quelli “canonici”, più qualche altro spostamento fra i canali “100”.
Intanto Gay Tv, dopo tante traversie, sembra aver chiuso i battenti.
Questa dovrebbe essere la nuova numerazione dei canali in questione (salvo precisazioni uleriori da Sky) dal 1° gennaio 2009:

109 Sky Vivo
110 Fox
111 Fox+1
112 FoxLife
113 FoxLife+1
114 FoxCrime
115 Fox Crime+1
116 Sky Show
117 Comedy Central
118 FX
120 RaiSat Extra
122 RaiSat Premium
123 Mediaset Plus
124 E!
125 Lei (dal 25 gennaio).

Lei è il nuovo canale dedicato al mondo femminile prodotto da Digicast (RCS MediaGroup), già editore di Jimmy, Caccia e Pesca, Mototv e Y&S, e appunto partirà a gennaio inoltrato.

Come si vede, si inseriscono i canali “+ 1” al posto giusto e si spostano E!, FX (che si stacca dagli altri canali Fox, forse per non far pesare sull’intero gruppo show erotici di dubbio gusto come quelli della “patata” attualmente in onda) e Comedy Central, mentre Discovery Real Time (già al 118) potrebbe abbandonare la numerazione “100” (forse andrà al 424).

Qualche novità anche fra le Tv italiane via satellite ‘free’. La più triste, una ‘sorte annunciata’ da molto tempo, sembra essere la chiusura definitiva dell’esperienza televisiva di Gay Tv, canale 810 di Sky (e anche della collegata Stravinci Tv, Tv di giochi on line), mentre l’omonimo sito vivrà di vita completamente propria (già da tempo era così, peraltro) e si rilancerà anzi con una gestione rinnovata e rafforzata.
Sparita di nuovo anche Magic Tv, 815 (c’era solo un promo del gruppo Editoriale Tv in onda da alcune settimane).
Sardegna Channel 898 sembra poi essere tornata ora solo Jolly Sat (televendite e soprattutto lottologia assieme alla parmense Telefortune Sat).
Altra scomparsa importante (salvo futuri ‘rientri’) fra i canali erotici italiani è quello della ‘tradizionale’ e audace XStream (resta invece in onda la collegata Lolita). Sempre in attesa di novità il canale One 944 (ora campeggia la scritta Blu, che caratterizza anche alcuni altri canali satellitari, ma nulla a che fare con la lucana BluTv, comunque), In ‘panne’ nei giorni scorsi anche Telefoggia 908, mentre Puntosat 2 (864), emittente di televendite, ha ripreso anche il nome Telemodenasat.
Televendite in questi giorni anche su Subacquea Tv 819, mentre su Telestar 861 (legata all’omonima nota Tv lombarda, piemontese e ligure) c’è solo un monoscopio, in attesa forse di sviluppi.
Altro abbandono che dispiace molto è infine quello di Petmania Tv oppure Pet Tv (su Pianeta Tv, canale 841), che sta annunciando l’abbandono di un ‘canale dedicato’ via satellite dal 1° gennaio, per passare principalmente alla diffusione via Web.
Fra tanti ‘abbandoni’ una nota ‘lieta’: su Blu 926 (dove campeggiano gli interessanti programmi della campana Italia Due Tv, con redazioni anche in Basilicata) ora ci sono anche i programmi nientemeno che di Buccinasco Channel, Tv dell’omonimo paese del Milanese.
Fonte: Millecanali
Dom, 28 Dic 2008
Giuliano Berretta, presidente e amministratore delegato di Eutelsat, terzo gestore mondiale di telecomunicazioni via satellite, ci mostra un foglio con qualche cifra. Ad esempio quel segno "più" che caratterizza l'andamento in Borsa da inizio anno. Rara avis.

"Euroconsult ci ha premiati come l'azienda più redditizia del settore: abbiamo sempre superato il consensus degli analisti", osserva Berretta. Soddisfazione più che comprensibile, anche perché la storia degli ultimi anni di Eutelsat ha l'imprinting di questo italiano che ha avuto successo all'estero e fra i pochissimi ingegneri ad aver dato vita nei '60 all' Asi.

Oggi, terminata la fase rovente finanziaria, il focus torna sull'industria, "che è quello che conta", con lo sviluppo di una nuova avventura tecnologica e di mercato : la fornitura di servizi di banda larga dallo spazio. "Ancora una volta il satellite si mostra all'avanguardia. Il nostro è un settore di innovazione", non si stanca di ripetere.
In Italia ormai satellite fa rima con televisione.
Non solo in Italia. Oggi la flotta di Eutelsat trasmette 3.180 canali televisivi: siamo il maggior diffusore al mondo di Tv, quasi tutta in digitale. Cosa interessante, lo sviluppo maggiore lo abbiamo registrato nel nostro "secondo continente", i Paesi emergenti nella fascia che parte dalla Russia per scendere verso Turchia ed Africa Subsahariana. Quest'anno queste aree ci hanno portato 500 canali in più.
Il vostro fiore resta l'Hot Bird.
Sì, ma il vaso è ormai zeppo oltre ogni limite per il nostro bouquet di canali. Siamo alla saturazione. Eppure le richieste di presenza non mancano. Tant'è vero che dopo tanti anni siamo riusciti ad aumentare i prezzi del servizio. Ma guardi che parliamo di qualche centesimo all'anno per utente. Il satellite è il sistema di trasmissione meno costoso, oltre che quello meno inquinante. A 13° Est, quella degli Hot Bird, che tra l'altro serve il mercato italiano, abbiamo quasi 1.100 canali tv di cui 15 ad alta definizione.
L'Hd sarà la prossima frontiera della televisione?
Siamo solo all'inizio, ma già dai prossimi mesi vedremo sempre più canali trasmessi in Hd. In tutto, trasmettiamo 63 canali in Hd, quasi il 150% in più di un anno fa. Nell'Hd siamo leader europei. Solo negli ultimi 3 mesi si sono aggiunti 14 nuovi canali. Vorrei però osservare un aspetto interessante: abbiamo più richieste di trasmettere canali in Hd dai Paesi emergenti che non dall'Europa occidentale.
Sorprendente.
Solo in apparenza. In realtà, in Europa dobbiamo fare i conti con una legacy di milioni di decoder normali, Mpeg2 non adatti alla ricezione Hd. Cambiarli richiederà tempo. Invece, nei Paesi nuovi si è partiti direttamente con decodificatori Mpeg4 che consentono la visione dell'Hd. L' Mpeg4 riduce della metà la banda necessaria.
L'Hd è vorace di banda.
Molto meno con le nuove tecnologie di compressione. Un canale Hd trasmesso in Mpeg4 richiede appena due volte e mezzo la banda dello stesso canale non Hd in Mpeg2. Prima eravamo a quota cinque. Ma ammetto ;he l'Hd richiede più capacità. E visto che noi vendiamo capacità... Ma ne trarranno vantaggio anche i consumatori: l'Hd è una Tv di qualità visiva nettamente migliore. 
Non è pentito della nuova posizione a 9° Est?
Assolutamente no. Abbiamo già 125 canali in quella posizione, fra essi alcuni italiani. In appena un anno. La capacità costa la metà di quella degli Hot Bird e quindi consente anche alle tv con minori disponibilità economiche di accedere al satellite. Con un feed aggiuntivo si possono ricevere i segnali degli Hot Bird. Abbiamo messo a punto il "clip sat" che consente di aggiungere il feed a 9° in automatico, senza ripuntare l'antenna. Puntiamo molto sul 9° per allargare la presenza sul mercato tedesco. Va poi osservato che il servizio viene assicurato dai nostri impianti Skylogic di Torino.
Astra è anche appena sbarcata in Italia.
È il segno della vivacità del mercato. Nella Tv, ad esempio, come integrazione della rete digitale terrestre: il satellite permette di arrivare subito al 100% della popolazione. In Francia trasmettiamo a 2 milioni di antenne il complemento dell'analogico. Lo faremo anche col digitale terrestre che non raggiungerà mai il 100% del territorio.
Ma il satellite non consente l'interattività.
Non è così. Tant'è vero che stiamo sviluppando un nuovo sistema in banda Ka che consentirà di estendere lnternet a banda larga dove non arriva l'Adsl. Servizi che stiamo già proponendo al mercato, anche in Italia dove abbiamo siglato un accordo con Fastweb dopo averlo fatto in Svizzera con Swisscom. Ma abbiamo già ordinato un nuovo satellite, il KaSat, disponibile nel 2010, il più grande sistema al mondo per estendere Internet in zone non servite. E sarà possibile anche l'Iptv, visto che si potrà lavorare con downlink fra 7 e 10 megabit/s rispetto ai 2 megabit/s attuali.
In Francia Orange è sbarcata sul satellite.
Proprio per offrire Orange Tv, Iptv mista a Adsl terreste. Ci si è accorti che in molte aree periferiche, la velocità dell'Adsl non supportava il servizio. Si usa l'Adsl per il browsing e la ricezione via satellite dei canali televisivi in push. E hanno già oltre 100.00 utenti nei primi mesi.
Qualcosa di simile sta facendo Murdoch in Uk.
Sì, partendo dalla Tv invece che dal telefono è arrivato alla stessa conclusione. E ha cominciato a comperarsi ISP terrestri come Easynet e a mostrare interesse per Tiscali.
L'Internet da satellite è stata sinora considerata cara, poco performante, complicata.
Perché i satelliti che si sono utilizzati erano ottimizzati per la Tv. Noi abbiamo fatto una rivoluzione seguendo una via diversa: puntare sulle performance consentite dai 20-30 GHz della banda Ka. Già ora trasmettiamo lTnternet in banda Ka da un satellite che abbiamo in orbita con ottimi risultati. Ma la vera svolta arriverà con il lancio del KaSat. La potenza della nuova banda e la concentrazione dei beam di trasmissione su aree molto precise consentiranno di migliorare le prestazioni e di ridurre il costo del bit trasmesso di un ordine di grandezza. Questo ci consente tariffe simili all'Adsl terrestre rendendo redditizio il sistema. Senza magari trasmettere sotto costo, come qualcuno potrebbe pensare di fare. A regime saremo in grado di servire due milioni di utenti fra Europa occidentale e Africa del Nord. Quanto alla complicazione, i set-top-box per lnternet da satellite non sono più voluminosi di quelli dell'Adsl, il loro costo, antenna compresa, è di 370 dollari come prezzo industriale. E scenderanno ancora, almeno di altri 100 dollari. Il satellite è la nuova piattaforma di Internet: così arriverà anche sulla cima del Monte Bianco.
Gildo Campesato per "Corriere delle Comunicazioni"
Sab, 27 Dic 2008
Sono stati lanciati con successo i primi due satelliti che apriranno la via alla tv "globale" e interattiva, con decine di nuovi canali digitali e possibilità di ricevere televisione e internet da una sola antenna. Entrambi i satelliti, chiamati HotBird 9 e W2M, sono stati lanciati nella notte dal centro spaziale europeo di Kourou (Guyana Francese) con il razzo Ariane 5 Eca, in uno dei rarissimi lanci in cui un solo razzo porta in orbita due satelliti commerciali della stessa società. I due satelliti, che hanno un valore complessivo stimato fra 300 e 400 milioni di euro, appartengono alla più grande società europea di servizi satellitari, Eutelsat. E' stato un successo anche per l'Ariane 5, che ha chiuso in bellezza il programma del 2008, nel quale ha portato in orbita dieci satelliti fra civili e militari e la navetta senza equipaggio dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) Jules Verne. "Per la prima volta - osserva l'amministratore delegato di Eutelsat, Giuliano Berretta - una società mette in orbita due satelliti sullo stesso lanciatore. Una scelta forse temeraria, ma dettata dall'esigenza di lanciare il W2M in tempo utile per sostituire il satellite W2, lanciato nel 1998 e destinato a concludere la vita operativa a fine 2009". Vero e proprio esempio di satellite "globale", il W2M è stato costruito da Eads Astrium e da Antrix, il braccio commerciale dell'Agenzia spaziale indiana Isro (Indian Space Research Organisation). 

Sarà operativo a 16 gradi Est con sette piattaforme per la pay tv e 400 canali televisivi e fornirà l'area dell'Europa centrale e orientale, più le isole dell'Oceano Indiano, un'area in cui negli ultimi cinque anni il numero di abbonati alla tv satellitare è aumentato del 10% l'anno, con un picco nei Balcani, dove gli abbonati si sono quadruplicati. HotBird 9 è stato il primo dei due satelliti ad essere posizionato in orbita nella notte corsa. Costruito dalla Eads Astrium, ha 64 trasponditori in banda Ku per tv digitale, ad alta definizione e servizi interattivi. Sarà operativo nella posizione orbitale a 13 gradi Est, garantendo la copertura di Europa, Nord Africa e Medio Oriente. Il suo arrivo in orbita, dove si trovano già i satelliti HotBird 6, 7A e 8, segnerà una sorta di domino spaziale, nel quale il nuovo satellite (identico all'HotBird 8) sostituirà il 7A. Quest'ultimo sarà spostato in un'altra posizione orbitale, a 9 gradi Est, dove si trova l'Eurobird 9. Così l'HotBird 7A cambierà nome e diventerà Eurobird 9A con il vantaggio, conclude Berretta, che nella posizione orbitale a 9 gradi Est aumenta la capacità, con un maggior numero di canali, mentre a 13 gradi Est aumentano ridondanza e sicurezza, con un totale di 200 trasponditori: sarà, conclude, "il sistema più sicuro del mondo". 

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