Pagine: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 39

Dom, 14 Feb 2010

A partire dalle 02.20 di domani i XXI Giochi Olimpici Invernali di Vancouver saranno visibili in alta definizione su Rai HD (canale 501. Tutti i giorni in diretta da Vancouver Rai Hd trasmettera' la programmazione Rai sui Giochi in alta definizione in tutte le aree di switch off della rete digitale terrestre (Lazio, Campania, Sardegna, Trentino Alto Adige, Piemonte orientale e Valle d'Aosta).

Fonte:Adnkronos

Dom, 14 Feb 2010

La tv dei ragazzi non chiude - ribadisce la Rai - e sono false le voci raccolte da alcuni giornali sulla base di informazioni distorte.Con il digitale terrestre, sottolinea la nota della Rai - ci saranno nuovi investimenti e un'offerta piu' mirata e organica, proprio avvalendosi delle esperienze e delle professionalita' costruite in questi anni.
Sara' ancora il Centro di produzione di Torino a realizzare i programmi.

Fonte: Ansa

Dom, 24 Gen 2010

Il televideo c'è anche sul digitale terrestreIn molti sono preoccupati che con il passaggio al digitale terrestre non sia più disponibile il servizio teletext (televideo), di questo se n'è accorta anche la RAI, tanto da pubblicare questa notizia in prima pagina nella versione digitale del televideo:

Il passaggio al digitale terrestre sta creando qualche dubbio nei nostri lettori. C'è anche chi pensa che il Televideo tradizionale non ci sia più. Naturalmente non è vero. Il classico Televideo che tutti conoscete è sempre in onda su tutti i televisori con decoder. Basta selezionare sul telecomando TV la solita icona del teletext. Chi ha un decoder con Mhp, oltre al classico, può anche vedere una versione diversa nella grafica, più essenziale ma con tutte le notizie del giorno di Televideo.

Quindi, per vedere il televideo, anche con la televisione digitale sarà sufficiente premere il solito tasto sul telecomando del televisore, sia che si stia guardando il digitale tramite un decoder digitale che se lo si sta facendo con un televisore con decoder integrato. Chi ha un televisore o un decoder dotati della funzione MHP potrà trovare una nuova versione del televideo tra le funzioni interattive del decoder: in questa versione "digitale" sarà effettuata una selezione delle pagine più lette del televideo in versione tradizione, che comunque sarà sempre utilizzabile.

Fonte: Televideo RAI

Gio, 21 Gen 2010

La proposta di calendario di spegnimento della TV analogica e di passaggio alla tecnologia digitale presentata oggi nel corso della riunione del Comitato Nazionale Italia Digitale dal vice ministro Paolo Romani prevede una prima lo Switch Over, cioè il passaggio di Rai 2 e Rete 4 alla sola trasmissione digitale) il 18 maggio nella macro area che comprende le regioni della Lombardia (Milano - Pavia - Cremona - Lodi - Monza e Brianza - Bergamo - Brescia - Varese - Como - Lecco - Sondrio), Piemonte (Novara - Vercelli - Asti - Alessandria - Biella -Verbania) ed Emilia Romagna (Piacenza - Parma).

Il passaggio definitivo di tutte le trasmissioni al digitale terrestre (Switch Off) avverrà seguendo queste date:

  • Lombardia, Piemonte Orientale, comprese province di Piacenza e Parma: dal 15 settembre al 20 ottobre.
  • Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia: dal 21 ottobre al 25 novembre.
  • Liguria: dal 26 novembre al 20 dicembre.

 

Questa fase di Switch Off coinvolgerà in totale 23 milioni di abitati e porterà, in tutto, il 70% della popolazione italiana in ambiente "All Digital". Lo rende noto un comunicato del Ministro dello Sviluppo economico.

Mar, 12 Gen 2010
Oggi, Martedì 12 Gennaio 2010, dalle 6:00 SKY ha aggiunto alcuni nuovi canali di calcio in alta definizione:
NUOVI CANALI Transponder Canale
Calcio 3 HD 86 253
Calcio 4 HD 86 254
Calcio 5 HD 98 255
Calcio 6 HD 98 256
Calcio 7 HD 82 257
Calcio 8 HD 64 258
Calcio 3 HD promo 95 273
Calcio 4 HD promo 95 274
Calcio 5 HD promo 95 275
Calcio 6 HD promo 95 276
Calcio 7 HD promo 95 277
Calcio 8 HD promo 95 278
SKY SuperCalcio 62 249
SKY SupCalcioHD 64 249

Come annunciato è stata anche modificata la numerazione di alcuni dei canali preesistenti:
CAMBIO NUMERAZIONE da a
Eurosport 210 211
Eurosport HD 210 211
Eurosport 2 211 212
EurosportNews 212 507
ESPN 213 214
SKY Focus 991 996
Yatch & Sail 214 430
fonte: SKY
Lun, 11 Gen 2010

Da gennaio tutta la Serie A di SKY sarà trasmessa in HD.
Martedì 12 gennaio 2010 verrà effettuata una riconfigurazione dei canali per permettere l'inserimento dei canali Calcio HD (da Calcio 3 HD a Calcio 8 HD) e per poter gestire al meglio la capacità dei transponder.

Contestualmente verranno apportati dei cambi numerazione per alcuni canali, di seguito l'elenco:

Canale da a
Eurosport 210 211
Eurosport HD 210 211
Eurosport 2 211 212
Eurosport News 212 507
ESPN 213 214
Yatch & Sail 214 430
World Fashion Channel 490 488
Fashion TV 491 489
SKY Focus 991 996
Mar, 05 Gen 2010

Dopo la svolta del 2009, che ha visto il 30% della popolazione italiana passare a un ambiente 'all digital', il 2010 sarà un anno di consolidamento per la tv digitale terrestre, che diventerà realtà anche per Lombardia, Piemonte orientale, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Liguria. Restano però alcuni nodi da sciogliere: il calendario delle prossime tappe, che sarà definito intorno al 20 gennaio, con possibili rinvii legati in particolare alle elezioni regionali; la gara per assegnare le cinque nuove reti che si libereranno con il passaggio definitivo al digitale; la 'guerra del telecomandò scatenata dalle emittenti locali.
Nel 2009 quattro regioni (Valle d'Aosta, Piemonte Orientale, Lazio e Campania) e due province autonome (Trento e Bolzano), per un totale di 15,3 milioni di abitanti, sono entrate nell'universo della nuova tv, operazione che ha coinvolto 6.155 impianti di tv nazionali e locali. I possessori di decoder per il digitale terrestre hanno superato quelli con decoder per la tv satellitare e il Dtt ha raggiunto a novembre il 25% di share (secondo l'ultima Newsletter dell'associazione DGTVi).
Per le aree destinate a diventare 'all digital' nel 2010 le date di switch over (il 'traslocò di Raidue e Retequattro sul digitale) e switch off (lo stop definitivo all'analogico) saranno definite intorno al 20 gennaio dal Comitato nazionale Italia digitale (Cnid). Non si esclude che in Lombardia e Piemonte orientale il passaggio, che era stato previsto nel primo semestre dell'anno, slitti alla seconda metà, per evitare concomitanze con le Regionali di marzo: è possibile dunque che tutta l'area padana spenga contemporaneamente la tv analogica dopo le elezioni e i Mondiali del Sudafrica di giugno. A chiedere il rinvio sono state, in particolare, le emittenti locali, preoccupate per le eventuali difficoltà di visione ma anche per il carico eccessivo di spot informativi, tra Dtt e elezioni. Il governo, intanto, ha già stanziato 53,5 milioni per la campagna di comunicazione di quest'anno.
Altra partita aperta è quella per la procedura competitiva che assegnerà le cinque nuove reti nazionali del dividendo digitale (due delle quali accessibili anche a Rai, Mediaset e Telecom Italia Media, le altre tre riservate ai nuovi soggetti che vogliono entrare nel mercato tv). Le regole definite dall'Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni sono all'attenzione della Commissione europea: dopo l'ok di Bruxelles e il varo definitivo da parte dell'Agcom, sarà il ministero a emanare bando e disciplinare di gara. 
Intanto le tv locali sono scese sul piede di guerra per il posizionamento sul nuovo telecomando digitale: temono infatti che il sistema di ordinamento automatico Lcn (logical channel numbering) le confini lontano dalla testa della classifica.
Un'intesa è stata raggiunta in seno all'associazione DGTVi, ma non piace a tutti gli operatori, compresi alcuni big: Sky Italia, in particolare, ha presentato un ricorso all'Autorità Antitrust. Sulla questione anche l'Agcom ha aperto un'istruttoria per verificare che l'intesa rispetti pluralismo e concorrenza.

Fonte: 24ore.com

Gio, 17 Dic 2009

L'Agcom ha accolto le proposte della Rai in merito ai decoder satellitari per ricevere il digitale terrestre, chiudendo così l'istruttoria che era stata aperta lo scorso settembre per verificare in merito al dossier Tivù Sat il rispetto degli obblighi di servizio pubblico e del Contratto di servizio. 
L'Autorità ha valutato che i suggerimenti formulati dalla Tv pubblica nel corso del procedimento fossero idonee a rimuovere le criticità riscontrate. 
Più precisamente, la Rai ha proposto di offrire la smart card Tivù Sat agli utenti che ne faranno richiesta e che sono in regola con il pagamento del canone, a fronte del rimborso dei soli costi, nonché di assicurare un congruo numero di carte Tivù Sat alle comunità italiane in Europa. 
Nel corso dell'istruttoria sono stati acquisiti e valutati numerosi dati (quali i dati di produzione e vendita dei decoder Tivù Sat, il numero delle smart card prodotte ed attivate, i contratti relativi ai diritti di trasmissione dei programmi criptati dalla Rai sul satellite, le procedure di criptaggio, la copertura delle trasmissioni analogiche e digitali terrestri della Concessionaria pubblica) ed effettuate le audizioni della Rai, della società Tivù (Rai, Mediaset e Ti Media), dell'Associazione Altroconsumo e della società produttrice di decoder XDOME. 
A conclusione dell'istruttoria il Consiglio, presieduto da Corrado Calabrò, relatori Giancarlo Innocenzi Botti e Michele Lauria, ha ritenuto che la decisione iniziale della Rai di associare la distribuzione delle smart card alla vendita del decoder Tivù Sat limitasse la scelta da parte degli abbonati, garantita dall'articolo 31 del Contratto di servizio. Questo anche nell'ottica di promuovere decoder “aperti” e poter associare le schede a differenti apparati di ricezione. 
Pertanto, il Consiglio dell'Autorità, all'unanimità dei presenti, ha ordinato, ai sensi dell'articolo 48, comma 7, del Testo Unico della radiotelevisione, l'esecuzione di tali obblighi, che risultano coerenti col Contratto di servizio. 
L'Agcom, relatori Stefano Mannoni e Michele Lauria, ha anche deciso all'unanimità di “aprire un'istruttoria per verificare il rispetto da parte della Rai degli obblighi di obiettività, di equilibrio dell'informazione, di non incitazione alla violenza e di effettiva osservanza del contraddittorio nelle trasmissioni di informazione”.

“Su questo tema - annuncia una nota - saranno anche auditi prossimamente dal Consiglio i vertici della Rai”.

“Al riguardo, com’è noto – ha spiegato l'Autorità - autorevoli appelli sono stati rivolti nei giorni scorsi dal Papa per un'informazione scevra dall'odio politico e dal Presidente della Repubblica per ricondurre ogni contrasto politico e istituzionale entro i limiti di responsabile autocontrollo e civile confronto. Appello unanimemente accolto e rilanciato nel documento del presidente Sergio Zavoli approvato dall'ufficio di presidenza della commissione parlamentare di Vigilanza, che ha chiesto alla Rai e ai media che si dica tutto, nel rispetto della verità e della completezza, ma senza cadere in 'tonalità apocalittiche' o nella 'pratica dell'ammorbidimento', tenendo presente che la politica ha i suoi linguaggi, ma che chi la interpreta non può dimenticare di essere al servizio di tutto il Paese". 
L'Autorità ha anche “deciso di investire il neo-costituito Comitato per l'applicazione del codice di autoregolamentazione in materia di processi in tv delle segnalazioni riguardanti sotto questo profilo alcune trasmissioni della concessionaria pubblica”. 
Al Comitato per l'applicazione del codice di autoregolamentazione in materia di processi in tv saranno inviate le segnalazioni riguardanti sia ‘Annozero’ sia ‘Porta a Porta’. 
L'istruttoria aperta ieri sarà comunque a 360 gradi e riguarderà tutti i programmi di informazione. 
Il Cda della Rai, a quanto si apprende, ha intanto svolto un primo esame del piano industriale e del risanamento aziendale, con cui si punta a portare i conti in sostanziale pareggio nel 2012 in un momento in cui cambierà notevolmente il suo perimetro d'azione. 
Obiettivo di non facile portata considerando che l'azienda chiude il 2009 con una perdita di 160 mila euro legata anche al calo delle entrate pubblicitarie e a quelle del canone e che il prossimo anno vedrà consistenti uscite per i diritti sportivi legati ai mondiali di calcio oltre che per l'aumento dell'offerta televisiva con i 12 canali del digitale terrestre. 
Nel 2010, infatti, il 70% della popolazione italiana riceverà ben 12 canali gratuiti della Rai su Dtt. Un allargamento dell'offerta che l'azienda vuole portare avanti senza depauperare tutte le altre attività del gruppo Rai. Un piano, insomma, ambizioso ma che i recenti dati economici fanno intravedere come percorribile.

I conti del 2009 infatti dovrebbero chiudere a - 60 milioni di euro con un notevole ridimensionamento delle previsioni negative di qualche mese fa, reso possibile da una grande operazione di contenimento dei costi (di quasi 100 milioni) che non ha penalizzato il prodotto, tanto che la garanzia autunnale ha visto la Rai piazzare 13 dei suoi programmi tra i 20 più visti ed una ottima performance delle tre reti generaliste. E sarebbe proprio questo il 'paradigma' che il vertice aziendale avrebbe intenzione di replicare nelle prossime stagioni attraverso il nuovo piano industriale. 
Quella che si preannuncia è dunque una stretta su diverse voci, esclusi i livelli occupazionali che saranno salvaguardati, anche sui contratti delle prossime stagioni e non è esclusa la strada della internalizzazione di alcune società ora esterne come Sipra, Raiway, Raisat, NewcoRai international o Raisat. I possibili interventi sono previsti in un documento messo a punto dai quattro vice direttori generali e oggi se n'è continuato a parlare nel Cda nuovamente convocato. 
Il Consiglio ha poi approvato all'unanimità la sospensione dell'uso delle doc-fiction nei programmi di informazione dando mandato al direttore generale Mauro Masi di definire nuove regole in materia. E lo stesso Masi, rispondendo ai rilievi mossi nei giorni scorsi dal consigliere di minoranza Nino Rizzo Nervo, ha riferito che l'Era glaciale, programma condotto da Daria Bignardi, tornerà in onda a febbraio o marzo, il giovedì in seconda serata dopo ‘Annozero’. Per ora, al suo posto, il nuovo programma di Gianluigi Paragone. 
Stamani il Consiglio della Rai, su proposta del Dg Masi, per completare l'assetto di alcune Direzioni, ha espresso l'intendimento di nominare vicedirettori del TG3 Antonio Belmonte, Giuliano Giubilei, Andrea Giubilo, Renato Scottoni e Pierluca Terzulli; vicedirettori della TGR Maurizio Bertucci, Domenico Nunnari, Pietro Pasquetti, Paolo Petruccioli, Fabio Scaramucci, Giancarlo Spadoni e Federico Zurzolo; vicedirettori di Rai Internazionale Anna Donato, Giancarlo Gioielli, Alfonso Samengo e Gian Stefano Spoto; vicedirettore di Televideo Teresa De Santis.
Il Consiglio ha proceduto anche alle nomine dei vicedirettori di Innovazione Prodotto Roberta Enni, del Palinsesto Tv Patrizia Cardelli, dei Canali di Pubblica Utilita' Amedeo Martorelli e Michele La Pietra, di Rai International Giovanni Di Giuseppe.
Il presidente Paolo Garimberti si è espresso a favore dei vicedirettori del Tg3 e della nomina di Anna Donato, in quanto dirigente in attesa di incarico, si è astenuto negli altri casi.

Fonte: Key4biz

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