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Mar, 24 Feb 2009

TSI 2 Svizzera Italiana - martedì 24 febbraio, ore 20:30
Champions League Da Londra (GB)
Cronaca diretta: Arsenal - Roma
Sintesi: Inter - Manchester United
Il grande ritorno della Champions League dopo la pausa invernale. Ottavi di finale di andata. Si parte con una delle tre sfide che mettono in campo le squadre inglesi contro quelle italiane. Il calcio spumeggiante dell'Arsenal contro la manovra frizzante della Roma. Si preannuncia spettacolo!

Fonte: TSI 2

Dom, 15 Feb 2009
ROMA - Prosegue inarrestabile il cammino della tv digitale in Italia, sia attraverso la piattaforma digitale terrestre sia grazie al satellite. E sul fronte degli ascolti, in attesa che nella notte di domenica 15 febbraio in Trentino si 'spengano' Raidue e Retequattro in analogico, si vanno stabilizzando i dati in Sardegna, prima regione 'all digital', con un recupero dei canali generalisti ma anche i risultati positivi di Boing e del neonato Rai Storia. 
In base alle elaborazioni dello studio Frasi, in Italia a gennaio il consumo della piattaforma Dtt è cresciuto dal 7.8% nell'intera giornata registrato a dicembre 2008 all'8.5% ed è più che raddoppiato rispetto a un anno fa (3.9%). In Sardegna sfiora il 79% (78.6), un dato sostanzialmente stabile rispetto a dicembre, mentre il satellite è cresciuto dal 20.9% al 21.4%. In Valle d'Aosta - complice l'orografia del territorio - a dicembre c'é stato il sorpasso del satellite sull'analogico, valore confermato anche a gennaio: il 40% del tempo di visione é concentrato su questa piattaforma, il 21% sul digitale terrestre e il 39% sull'analogico. 
Una situazione analoga, sempre per motivi di caratteristiche del territorio, potrebbe verificarsi in Trentino. "In sostanza - commenta Francesco Siliato, partner dello studio Frasi e docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi al Politecnico di Milano - continua il livello di accettazione della nuova tecnologia anche nei territorio non coinvolti dallo switch off dell'analogico. Certo, non tutto fila sempre liscio e le preoccupazioni di alcuni governatori delle Regioni sono comprensibili: l'importante è che le istituzioni facciano in modo che tutti i ripetitori funzionino. Per il resto, si tratta di un processo inarrestabile". 
Avanza anche la diffusione dei decoder per il digitale terrestre: a dicembre le vendite hanno superato i 7 milioni 300 mila (secondo le stime di Gfk Marketing Services Italia per Dgtvi, il consorzio che riunisce Rai, Mediaset, Ti Media, D-Free, Frt e Aeranti-Corallo), ma si va oltre i 12 milioni 200 mila se si considerano anche quelli integrati in altri apparecchi. 
E da aprile la vendita di televisori integrati sarà obbligatoria. Si vanno assestando, intanto, gli ascolti in Sardegna dopo le sorprese delle prime settimane (come il boom di Rai 4), legate anche all'effetto curiosità. Nei primi dieci giorni di febbraio Rai Storia, che dal giorno 2 ha sostituito Rai Edu 1, nelle 24 ore è allo 0.22%, Rai Gulp all'1.21%, Rai Sport Più allo 0.5%, Rai 4 si è stabilizzato sul 2.02%, Boing ha raggiunto lo 0.6% (e l'1.85% su tutto il territorio nazionale). Considerando le sole reti generaliste, la Rai ha perso un punto (dal 34.6% al 33.4%), Mediaset mezzo punto (dal 39.7% al 39.2%). Ma se si aggiungono i canali sul digitale terrestre, Viale Mazzini tocca il 37% e Mediaset con Boing arriva al 40%: "E' la dimostrazione che gli stessi editori - sottolinea Siliato - possono recuperare ascolti, recuperando l'inevitabile calo delle reti generaliste, creando nuovi canali tematici".
Importante sarà anche il lancio di Tivù Sat, la piattaforma satellitare comune tra Rai, Mediaset e Telecom Italia che debutterà a giugno come strumento complementare al digitale: "A quel punto - conclude Siliato - la tv pubblica avrà assolto al suo impegno di coprire completamente il territorio su tutte le piattaforme". 
Fonte: Ansa
Dom, 15 Feb 2009
dgtvDalla notte del 15 febbraio 2009, avverrà la transizione dal sistema analogico a quello digitale di Rai 2 e Rete 4 in 104 comuni della provincia di Trento e in 12 comuni delle province limitrofe (BZ, VR, VI). Di seguito, nel mese di ottobre 2009, passeranno al digitale tutte le altre emittenti nazionali e locali. 
La provincia di Trento è stata scelta su base nazionale come uno dei territori che effettueranno la transizione al digitale terrestre, una nuova tecnologia di trasmissione del segnale televisivo che annovera tra i suoi vantaggi una maggiore qualità di segnale, l’aumento dei canali disponibili, una maggiore interattività e un aumento dei servizi disponibili tramite la televisione. Per l’acquisto dei decoder o degli apparecchi televisivi predisposti alla ricezione del digitale (già sul mercato da diverso tempo) sono previsti anche contributi destinati a fasce cosiddette “deboli”, in particolare agli anziani ultrasettantacinquenni. 
Per gli utenti è attivo il numero verde è attivo 800.022.000 dal lunedì al sabato, escluso i giorni festivi, dalle ore 8:00 alle ore 20:00 
Per i rivenditori è attivo il numero 840.011.000, ad addebito ripartito aperto ai soli telefoni fissi (a esclusione della telefonia mobile) dal lunedì al sabato, tranne i giorni festivi, dalle ore 8:00 alle ore 20:00. 
Per tutte le informazioni sul passaggio al digitale della Provincia di Trento consultare il sito predisposto dal Ministero delle Comunicazioni www.decoder.coomunicazioni.it
Fonte: DGTVi
Dom, 15 Feb 2009

È arrivata l’ora dello switch over in Trentino. RaiDue e Rete 4 da domani solo in digitale…
Niente sarà più come prima? Trento e dintorni si preparano all’innovazione digitale con lo switch over del 16 febbraio. Nottetempo, come già successe a suo tempo a Cagliari e Aosta, RaiDue e Retequattro termineranno le trasmissioni analogiche per trasformarsi nel mux A della concessionaria pubblica e nel mux Retequattro HD per Mediaset.
Al di là della scarsa popolazione coinvolta, i comuni interessati sono molti (79 per entrambe le reti, 24 solo per Retequattro e 1 solo per RaDue in provincia di Trento; altri dieci in Alto Adige, due in provincia di Verona e tre in quella di Vicenza). A “switchare” saranno i ripetitori di Cima Paganella (Trento), Monte Finonchio (Rovereto) e Maranza (per alcuni quartieri di Trento).
La Rai ha proceduto in queste settimane a eliminare la ripetizione a rimbalzo da parte degli altri ripetitori attualmente collegati a questi impianti, tranne per quelli di Valle dei Ziati e Conca di Cei. Più complesso per Retequattro, con ben altri dodici impianti che finiranno col trasmettere il segnale digitale. A poche ore da questo mutamento, su Trento la situazione in tecnica numerica è quasi completa, visto che manca solo il segnale del secondo multiplexer di La7 e quello di Rete A.
Le locali hanno investito anch’esse con Rttr e Tca già in digitale, così come Canale Italia e Antennatre Nord-Est. Le altre arriveranno nei prossimi mesi, prima dello switch off previsto fra sei mesi.

Fonte: Millecanali

Mar, 10 Feb 2009
Grazie a un accordo con Super3, emittente televisiva romana, gli appassionati di Roma e provincia potranno seguire i programmi di "SuperTennis", il canale tv della FIT, pur se non possiedono una parabola. Da domani, infatti, "SuperTennis" sarà distribuito anche via etere grazie alla tecnologia digitale terrestre. Risintonizzando il proprio ricevitore DTV sarà possibile trovare il canale "SuperTennis”.
Già dallo scorso dicembre gli appassionati della Sardegna, grazie a un accordo con Videolina, l'emittente-leader della regione, possono seguire i programmi di "SuperTennis", con la tecnologia digitale terrestre che, dopo lo spegnimento delle trasmissioni in analogico, è rimasta l'unica impiegata nell'isola.
Fonte: Federazione Italiana Tennis
Dom, 08 Feb 2009
A marzo nasce Dahlia, la TV delle tue passioni! sul digitale terrestre Calcio, Sport, Xtreme, Eros e molto altro ancora.
Sab, 07 Feb 2009
Torna a trasmettere in digitale terrestre Qoob, ma solo per qualche mese, ritornerà disponibile, sul multiplex TIMB1, lo stesso di La7, Mtv, TED, Sportitalia e Sportitalia 24.
Gio, 05 Feb 2009
Mediaset sta pensando a un canale tematico dedicato alla musica classica per il digitale terrestre. Lo ha detto il presidente del gruppo televisivo, Fedele Confalonieri, nel corso di un incontro organizzato dalla Società del Quartetto di Milano alla casa di riposto Giuseppe Verdi. ''E' possibile, ci stiamo pensando. Qualche cosa già facciamo. E' un settore di nicchia, che può avere interesse per completare l'offerta ma anche per ragioni culturali''. Quando? gli è stato chiesto: ''Speriamo presto'', ha detto.
Il presidente Mediaset ha ricordato che quando era ragazzo in tutta Milano ''c'era un passione per la musica, non c'era la tv che forse distrae da questa attività, ma si faceva cultura''. ''Spesso ho parlato di queste cose con i miei dirimpettai pubblici'' ha detto poi Confalonieri a chi gli chiedeva cosa potrebbe fare la tv per promuovere la cultura musicale. ''Io certe cose le ho viste per la prima volta in tv'', ha detto ricordato l'Otello, la Traviata e molte altre trasmissione culturali della Rai di un tempo. ''Quando siamo arrivati noi (di Mediaset, ndr) abbiamo abbassato il livello perchè il criterio è diventato l'audience. Invece essere noi commerciali trascinati sul livello culturale della Rai è avvenuto il contrario''. 
Confalonieri, diplomato in pianoforte, ha così definito l'audience ''un feticcio'' sottolineando che l'offerta culturale ''toccherebbe al servizio pubblico, bisognerebbe che la facesse chi fa pagare il canone''. Confalonieri ha tra l'altro lodato l'offerta di musica classica del concorrente Sky. ''Con Sky siamo ai materassi ma il loro Classica è un signor canale'', ha detto.
Fonte: Tgcom

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