Pagine: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24

Mer, 10 Giu 2009

Conclusosi da poco il passaggio di Rai Due al digitale terrestre in Piemonte, a sua volta preceduto da Valle d'Aosta e Trentino, le prossime aree ad essere interessate alla progressiva digitalizzazione delle trasmissioni televisive di Rai Due e Rete Quattro (swicth-over) sono le Provincie di Roma, Latina e zone limitrofe.
In particolare, dalla notte del 15 giugno 2009, nelle zone servite dagli impianti di Roma Monte Mario, Monte Cavo e Velletri , le trasmissioni di Rai Due transiteranno definitivamente dal sistema analogico a quello digitale.
Negli oltre 140 comuni coinvolti, dal 16 giugno 2009 il programma Rai Due potrà essere ricevuto, utilizzando in generale lo stesso apparato di antenna, attraverso apposito decoder digitale terrestre o mediante televisore dotato di decoder integrato.
Su un’unica frequenza, il digitale terrestre consente di diffondere in un multiplex (o MUX) piu’ programmi televisivi. In particolare, con lo switch-over, la frequenza in precedenza occupata per la trasmissione analogica di Rai Due sarà utilizzata per la diffusione del MUX A, che offre, oltre a Rai Due, anche i programmi Rai Uno, Rai Tre e Rai 4.
Si segnala, inoltre, che il canale 49 di Monte Cavo, che oggi irradia i programmi digitali del MUX A, sarà impiegato dal 16 giugno per la diffusione del nuovo multiplex B, la cui offerta comprende Rai Gulp, Rai News 24, Rai Storia e Rai Sport Piu'.
Per sapere se e come il tuo comune e’ interessato allo switch-over consulta le informazioni tecniche di dettaglio nella sezione Ricezione TV e Radio del sito.
Per informazioni in merito al contributo statale di 50 euro per l’acquisto di un decoder digitale e alla lista dei rivenditori in ciascuna provincia si possono consultare le pagine web realizzate dal Ministero dello Sviluppo Economico-Dipartimento Comunicazioni.
Per informazioni sulla televisione digitale, sullo switch-off e sulle modalità di sintonizzazione dei decoder, oltre al sito dedicato,è a disposizione il Numero Verde 800 022 000, attivo dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 20.00, appositamente predisposto dal Ministero dello Sviluppo Economico-Dipartimento Comunicazioni.

Fonte: RaiWay

Mer, 27 Mag 2009
Durante la recente festa in piazza per festeggiare lo switch-off a Torino è stata annunciata la partenza di Premium Calcio Hd, il nuovo servizio a pagamento di Mediaset che dal prossimo campionato di serie A offrirà anticipi e posticipi di campionato in versione alta definizione. Inizialmente le riprese Hd saranno limitate alle due partite di cartello perché non sono ancora disponibili sufficienti multiplex per garantire le trasmissioni in Hd. Durante la trasmissione delle partite infatti gli altri canali del multiplex di trasmissione verranno disattivati. Sicuramente un bel colpo per Mediaset che rompe il monopolio Hd del concorrente Sky e offre contenuti molto allettanti per tutti gli appassionati di calcio del Paese. Tutto bene quindi? Non proprio perché il passaggio all'alta definizione richiederà anche il passaggio a una nuova Smar Cam o a un nuovo decoder separato. 
Per proteggere i contenuti Hd infatti la "vecchia" piattaforma Common Inteface non basta più, è necessario passare alla nuova versione denominata Ci+. Una svolta tecnologica necessaria soprattutto in vista del futuro canale Premium Cinema Hd, che arriverà nel 2010 e avrà esigenze di protezione ancora maggiore. In questi giorni i tecnici di Mediaset sono in febbrile preparazione degli ultimi dettagli e stanno già esaminando i primi nuovi decoder adatti alla ricezione Hd, oltre che testando le prime Cam con la nuova tecnologia. 
I prezzi dei nuovi dispositivi non sono ancora stati resi noti, però difficilmente un decoder esterno Hd potrà costare meno di 150 euro, contando già i probabili "incentivi" garantiti da Mediaset per promuovere il servizio. Il problema di aggiornamento alle nuove tecnologie riguarda purtroppo anche chi aveva già acquistato un tv con bollino bianco Dgtvi in grado di ricevere le trasmissioni dtt in Hd oppure uno dei pochissimi decoder esterni dtt Hd con bollino blu. Gran parte di questi apparecchi infatti non è compatibile con la piattaforma Common Interface + e quindi non potrà essere utilizzato con le nuove Cam. 
Proprio per risolvere la situazione e chiarire le idee agli utenti il consorzio Dgtvi sta approntando un nuovo bollino, di colore dorato, che sarà assegnato agli apparecchi che sono compatibili con la nuova tecnologia applicata all'alta definizione. Secondo le prime indiscrezioni la certificazione arriverà ai primi di settembre, i produttori già pronti con una ristretta serie di apparecchi sono: Sony, Samsung e Philips per quanto riguarda gli apparecchi televisivi mentre Telesystem è in prima fila per i decoder separati esterni. Probabilmente quindi le prime partire in Hd del prossimo campionato saranno visibili da ben pochi utenti.
Facile invece prevedere le reazioni di chi è già cliente di Mediaset Premium e stava già pregustandosi il nuovo servizio Hd. Solo Mediaset potrà prevedere auspicabili formule economiche per venire incontro alla clientela che non potrà usare un televisore semi nuovo (i tv con ricezione dtt Hd hanno al massimo un anno di vita) per vedere le partite in alta definizione, essendo costretto a usare un decoder esterno. La posta in gioco però è troppo alta perché Mediaset sottovaluti questo aspetto. Su molti forum di tecnologia in rete, non si contano gli abbonati Sky insoddisfatti per i costi troppo alti dell'abbonamento, specie tra i molti che si sono abbonati alla pay tv satellitare praticamente solo per le partite di calcio. Tutti pronti a passare a Mediaset Premium non appena partirà l'offerta in Hd. Le partite iniziano il 22 agosto, la battaglia per accaparrarsi i nuovi abbonati sta già per iniziare.
Fonte:Sole 24ore
Mer, 27 Mag 2009
Attenzione ai decoder per la televisione digitale terrestre a poco prezzo e di scarsa qualità: il Ministero dello sviluppo economico vigilerà e saremo molto rigidi”. 
Parola del viceministro Paolo Romani, che oggi ha partecipato alla presentazione del Cineshow tv edition, salone per il cinema, la televisione e il multimediale, che si svolgerà dal 18 al 20 settembre a Torino. “Quella dei decoder è una partita importante - ha detto ancora il viceministro - perché parliamo di 100 milioni di pezzi nei prossimi anni, quindi va controllato con serietà il rapporto di qualità. Rischiamo di annegare in un mare di decoder di pessima qualità vista la necessità di acquistarne uno al momento del passaggio dall’analogico al digitale terrestre. E ci si può rimproverare di aver obbligato gli italiani a fare un pessimo affare. Per questo su questo punto saremo rigidissimi. All’associazione Dgtv il compito di mettere i bollini di qualità e il sito del ministero pubblicherà tutti i dati delle aziende che avranno passato l’esame”. 
Rimangono comunque anche per il passaggio nel Lazio, a Roma toccherà il 16 giugno lo switch over, l’incentivo per l’acquisto del decoder per le famiglie disagiate con gli stessi criteri con cui sono stati erogati in Piemonte: 65 anni, abbonamento al canone Rai valido e un reddito entro i 10 mila euro
Fonte: Ansa
Ven, 22 Mag 2009
Torino, 20 mag - Adiconsum Piemonte (Associazione difesa consumatori e ambiente) realizzera' un manuale d'istruzioni per aiutare in particolare le fasce svantaggiate delle popolazione piemontese, per ragioni culturali e anagrafiche, nella transizione dalla televisione analogica a quella digitale terrestre. Il manuale sara' distribuito in 10 mila copie presso le sedi Adiconsum e nel corso di 35 incontri che l'associazione organizzera', a partire dal prossimo mese di giugno, in tutte le province della regione.
L'iniziativa e' il risultato di un accordo raggiunto con la Regione Piemonte e rientra nel quadro delle numerose attivita' d'informazione dei cittadini e di tutela dei consumatori che la Regione attivera', a partire dal prossimo mese di giugno, per accompagnare la transizione dalla televisione analogica al digitale terrestre su tutto il territorio regionale che si completera' nella primavera del 2010. La campagna informativa della Regione Piemonte si affianca a quella gia' attivata da Dgtiv, il consorzio nazionale che guida il processo di transizione formato dalle associazioni delle televisioni locali, Mediaset, Rai, Telecom e Italia Media.
Oggi intanto e' partita la prima limitata fase della transizione (switch over): lo spegnimento del segnale analogico dei canali televisivi di RaiDue e Rete Quattro e l'attivazione di quello digitale terrestre solo nel Piemonte Occidentale (province di Torino e Cuneo e, parzialmente, in quelle di Asti, Alessandria e Biella). In questi territori per vedere i due canali sara' quindi necessario disporre di un apposito decoder digitale terrestre, o di un impianto satellitare, con esclusione di alcune vallate alpine nelle quali per ora non cambia nulla perche' il segnale analogico rimarra' attivo sino ad ottobre per consentire di aggiornare i ripetitori di segnale.
La completa transizione al digitale terrestre di tutti gli altri canali televisivi nel Piemonte Occidentale si concludera' tra il 24 settembre e il 9 ottobre prossimi (switch off).
Nel Piemonte Orientale, causa problemi tecnici per l'interferenza dei segnali con la vicina Lombardia, lo spegnimento dei canali televisivi analogici e l'attivazione dei segnali del digitale terrestre avverra' in un'unica fase entro la primavera del 2010, in contemporanea, appunto, con la Lombardia e la provincia di Piacenza.
Fonte: Asca

Lun, 11 Mag 2009
Fra pochi giorni tocca al Piemonte occidentale passare (parzialmente) al digitale e c’è molta mobilitazione in regione…

Il passaggio alla Televisione digitale terrestre nel Piemonte occidentale sta per diventare realtà: nella notte fra il 19 e il 20 maggio nelle province di Torino e Cuneo e in 74 comuni della provincia di Asti si spegnerà il segnale analogico di RaiDue e Retequattro, che da quel momento saranno disponibili solo in digitale. Successivamente, fra il 24 settembre e il 9 ottobre, verrà spento il segnale analogico di tutti gli altri canali e sarà possibile ricevere tutta l’offerta televisiva terrestre gratuita esclusivamente in digitale.

Tutti gli aspetti riguardanti questa complessa operazione saranno illustrati ed approfonditi nel corso di una conferenza stampa che avrà luogo oggi, lunedì 11 maggio, alle ore 13, nella sala stampa della Giunta regionale in piazza Castello 165 a Torino, primo piano. Interverranno la presidente della Regione, il sottosegretario di Stato alle Comunicazioni e il presidente di DGTVi.
Fonte: Millecanali
Lun, 11 Mag 2009

Entro il 2010 il 70% del territorio italiano avrà completato lo switch-off digitale ossia il processo che porta al progressivo spegnimento del segnale analogico a favore di quello digitale. 

Lo ha ribadito oggi a Torino il viceministro alle Comunicazioni, Paolo Romani, intervenendo alla conferenza stampa insieme alla presidente della regione, Mercedes Bresso, in occasione del passaggio al digitale terreste nel Piemonte occidentale nella notte tra il 19 e 20 maggio che riguarderà Rai Due e Rete Quattro. 
"Entro il Prossimo anno lo switch-off digitale interesserà il 70% del Paese e il 30% già entro quest'anno, mentre la copertura digitale totale si avrà entro il 2012", ha detto Romani ricordando che nel Piemonte occidentale (le province di Torino, Cuneo e 74 comuni dell'astigiano per un totale di quasi 3 milioni di persone e 568 comuni) e in Trentino lo switch-off è fissato per ottobre; nel Lazio, in particolare a Roma, sarà per la metà di novembre in Campania per la metà di dicembre. Dopo l'esperimento della Sardegna e della Valle d'Aosta, il Piemonte rappresenta un ulteriore e più complesso campo di sperimentazione. 
"E' emblematico - ha detto Romani - che questa nuova fase parta proprio dal Piemonte, da Torino, proprio quando siamo vicini al 150.mo anniversario dell'Unità d'Italia. In accordo con la Regione abbiamo istituito un contributo di 50 euro per l'acquisto del decoder per chi ha un reddito inferiore ai 10mila euro all'anno e per le persone oltre i 65 anni". 
Lo sconto, che interesserà circa 100mila persone, si può richiedere direttamente al rivenditore presentando il proprio codice fiscale. Molta importanza ha in questa fase l'informazione e, come è stato sottolineato, l'attenzione alle zone montane dove la diffusione del segnale è più difficoltosa. "Secondo i dati raccolti - ha detto Andrea Ambrogetti, presidente di Dgtvi - ad oggi il 94% degli utenti piemontesi sa che sta avvenendo questo passaggio e il 70% sa anche quando. Il livello di diffusione di coloro che possono ricevere il segnale digitale è del 65% a Torino e del 64% a Cuneo".

Fonte:Apcom

Mar, 21 Apr 2009
ROMA, 8 APR - In seguito alla delibera sulla digitalizzazione delle reti tv varata dall'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni, "Rai, Mediaset e Telecom Italia Media perdono un multiplex nel traghettamento al nuovo sistema digitale". E' quanto ha spiegato il presidente dell'organismo di garanzia, Corrado Calabro', a margine di un'audizione in Vigilanza Rai. "Rai e Mediaset scendono da cinque a quattro multiplex, Telecom da quattro a tre", ma tutti saranno ammessi alla gara per l'assegnazione di due delle cinque reti del dividendo digitale.
"Rai e Mediaset - ha spiegato Calabro' conversando con i giornalisti - potranno aggiudicarsene non piu' di uno e in tal caso dovranno cedere il 40% della capacita' trasmissiva a fornitori terzi di contenuti indipendenti. Telecom, che e' l'operatore che subisce la decurtazione maggiore, potra' aggiudicarsi entrambe le reti e dovra' comunque cedere il 40% di una di esse a soggetti terzi". Comunque, in base alla delibera, "tutte le reti analogiche passano in digitale, non solo quelle degli operatori maggiori, ma anche di soggetti minori come Rete A, Retecapri, Europa 7 e Europa Tv". Le delibere di attuazione che definiranno i dettagli dell'operazione saranno pronte "entro maggio", ha assicurato il Garante, mentre per quanto riguarda la gara, che deve essere indetta dal ministero dello Sviluppo economico, Calabro' ha auspicato "che si tenga entro l'anno".
Fonte: Agi
Mar, 21 Apr 2009

Switch-over si intende lo spegnimento in analogico e il passaggio in digitale di RaiDue e Rete4

15 Febbraio: Switch-Over in Trentino
20 Maggio: Switch-Over in Piemonte Occidentale (prov. di TO e CN)
16 Giugno: Switch-Over in Lazio (esclusa prov. Viterbo)
10 Settembre: Switch-Over in Campania

 

Switch-off tutte le reti televisive passano dall'analogico alla tecnologia digitale terrestre.

14 - 23 Settembre: Switch-Off in Valle d'Aosta
24 Settembre - 9 Ottobre: Switch-Off in Piemonte Occidentale (TO e CN)
15 - 30 Ottobre: Switch-Off in Trentino
26 Ottobre - 13 Novembre: Switch-Off in Alto Adige
16 - 30 Novembre: Switch-Off in Lazio (esclusa prov. Viterbo)
1 - 16 Dicembre: Switch-Off in Campania

Pagine: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24