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Dom, 08 Nov 2009

CIELO, sarà visibile dal prossimo 1 Dicembre sia in digitale terrestre (DTT) sia via satellite offrendo un mix di programmazione che va da serie tv, film, reality e news.

La nuova televisione raggiungerà circa 12 milioni di famiglie italiane e seguirà l'evoluzione degli switch-off del DTT per raggiungere l'intero territorio nazionale. Il palinsesto sarà composto per l'80% di contenuti inediti per le tv non a pagamento.

La notizia era attesa ma non così presto: la potente pay-tv di Robert Murdoch sarà presente nel digitale terrestre italiano dal prossimo 1° dicembre con il nuovo canale Cielo.

Come riceverlo in condominio:

Per gli impianti centralizzati d'antenna TV di Milano e provincia in linea di massima sarà sufficiente aggiungere un filtro dedicato nel centralino TV condominiale ed una volta aggiunto il filtro sui decoder digitali terrestri facendo una semplice ricerca “aggiungi canali” sarà visibile la nuova programmazione senza necessità di pagare abbonamenti.

Dom, 01 Nov 2009
Perché è stato deciso di adottare il sistema digitale?
  • Perché permette di moltiplicare i canali da uno a cinque
  • Perché permette l'alta definizione che non deve essere patrimonio esclusivo della piattaforma satellitare
  • Perché c'è la possibilità di razionalizzare e migliorare l'assetto complessivo delle frequenze
  • Perché la televisione digitale sarà anche interattiva

Questo passaggio è in tutta Europa; in America hanno effettuato il passaggio in una sola notte, noi abbiamo scelto di effettuare il passaggio regione per regione al fine di far arrivare in tempo a tutti questa novità.

Ogni rivoluzione richiede un cambiamento ma questo vuol dire evoluzione, per tanto il disagio di dover adeguare gli apparecchi e sistemare l'antenna verrà ripagato con una visione di qualità decisamente superiore e una moltiplicazione di canali, ma anche di possibilità.

Ogni passaggio di tecnologia prevede un investimento: quando siamo passati da bianco e nero al colore per avere quel servizio siamo stati costretti a sostituire il televisore: adesso, se vogliamo continuare a vedere la tv -passando al digitale-, è sufficiente adeguare il televisore con un decoder esterno: non è obbligatorio sostituire l'intero televisore. Anche per ricevere i segnali satellitari necessita un forte investimento ed una tecnologia avanzata oltre che il pagamento di canoni aggiuntivi (pay-tv).

Và inoltre ricordato che gli impianti d'antenna devono essere aggiornati e adeguati: non si può pensare di avere accesso alle nuove tecnologie senza occuparsi di aggiornare l'impianto d'antenna e pretendere che tutto funzioni collegandosi ad un antenna che non è stata più aggiornata da tempo, spesso da decenni: in tal caso si potranno verificare anomalie di funzionamento.

Per maggior chiarezza: in ultimo bisognerebbe capire che cos’è la Digital Key: la chiavetta per il digitale terrestre che verrà distribuita da Sky. È un decoder digitale terrestre a forma di chiavetta.
"La Digital Key di Sky è una chiavetta Usb con funzione di sintonizzatore tv." Collegandola ai decoder Sky HD e MySky HD, permette la ricezione di tutti i canali in chiaro disponibili sul digitale terrestre. Ovviamente per utilizzare la Digital Key sarà necessario collegarla anche all'impianto d'antenna classico, adeguato per il digitale terrestre in grado di distribuire un segnale efficace, non è sufficiente la parabola.

Riportiamo di seguito un video pubblicato sul sito di La7 tratto da Omnibus Life.

Dom, 01 Nov 2009

Dopo il digitale, Retequattro rinnova il look Logo e grafica nuovi, cambia anche il formato. Retequattro si rinnova. Dopo essere stata tra i primi canali a passare dalla tv analogica al digitale terrestre, eccola pronta a rilanciarsi. Da oggi la vedremo in una veste grafica rinnovata (realizzata dalla direzione creativa di Mirko Pajè), a partire dal suo logo, che prende vita, diventando il protagonista in 3d di piccoli sketch graziosi e leggeri: c’è il «4» effervescente come l'aspirina, quello che trilla vibrando in stile vecchia sveglia o quello che rimbalza tra i cori di entusiasmo come un pallone sul campo da gioco. Il colore resta l’arancio, ma la scelta di appoggiarlo su uno sfondo bianco lo fa sembrare più fresco e spiritoso. Ma questo sarà solo il primo passo di un rinnovamento più ampio. Spiega Giuseppe Feyles, direttore della rete da giugno 2007: «Da oggi adottiamo anche il formato 16/9 (standard della tv ad alta definizione e della televisione digitale europea, ndr) e all’inizio del nuovo anno affronteremo la seconda tappa, in cui lo spettatore sarà protagonista». Saranno trasmessi, infatti, brevi spot incisivi e divertenti, in cui persone comuni interagiranno con un logo di grandi dimensioni. Ci sarà chi userà il foro al centro del «4» come una porta calcistica, chi invece legherà il grande logo sulla moto prima di una corsa e chi lo userà come centro per girotondo. «Il messaggio vuol essere molto chiaro: gli spot testimonieranno la familiarità della rete con il pubblico, il senso di vicinanza che vogliamo trasmettere, visto che Retequattro vuole accompagnare le persone in ogni momento della quotidianità», continua Feyles.
Il nuovo abito grafico, seppur sostanziale, è il preludio a un altro rinnovamento: quello del contenuto. «I programmi autoprodotti aumenteranno, con nuove produzioni che saranno coerenti con la linea editoriale della rete - continua il direttore -: il legame con la vita reale, l’attualità, le storie delle persone resteranno centrali, così come l'attenzione al territorio e alle risorse locali». I nuovi contenuti, che vedremo dal 2010, saranno soprattutto concentrati nella prima serata. Resteranno inalterati, invece, l’attenzione al cinema d'autore, che è uno dei punti forti del canale (pensiamo alla rassegna, di grande successo, dei film in seconda serata «I Bellissimi di Retequattro»), e la programmazione del pomeriggio, seguitissima. Intanto, Retequattro è stata, insieme con RaiDue, il primo canale a passare al digitale terrestre. Una sfida che il direttore Feyles ha raccolto: «Non è un caso che il rinnovamento arrivi in questo momento. Il contesto competitivo è cambiato, a causa del passaggio al digitale e alla multicanalità. Va detto, comunque, che il contraccolpo è minore di quanto temessimo. E bisogna tenere conto che la nuova tecnologia, ancora, non copre tutto il territorio, perché certe zone sono scoperte».
Fonte:il Giornale

Mar, 22 Set 2009

Digitale terrestre: entro il 2009 partiranno le trasmissioni Rai in HD mentre la Valle d’Aosta completerà domani lo switch-off

Partiranno per la Rai entro il 2009, così come previsto dal piano industriale dell'Azienda (per Mediaset già sono a regime per alcuni eventi sportivi e tutti a pagamento), le trasmissioni ad alta definizione attraverso cui è possibile fruire di un'immagine qualitativamente migliore rispetto all'SD o Standard Definition.
A condizione però di possedere uno dei nuovi decoder HD che devono essere collegati ad un televisore denominato Full HD.
“…Un problema, questo, non da poco”, come afferma in una nota il Codici (Centro per i Diritti del Cittadino) auspicando, in attesa dello switch-over della Campania e dello switch-off nelle restanti regioni d'Italia, che “…le Istituzioni siano maggiormente vicine al cittadino e che soprattutto lo informino adeguatamente in modo da scongiurare speculazioni ed eventuali truffe”.

Le trasmissioni in HD, riferisce ancora il Codici, non verranno sintonizzate dai “normali” decoder SD e dalla grandissima maggioranza degli zapper SD. Per usufruire del nuovo e più evoluto standard di visione, è necessario dotarsi di un nuovo decoder o acquistare un televisore in grado di supportare la nuova tecnologia. In assenza dei nuovi apparecchi l'utente dovrà accontentarsi dell'SD.
Ivano Giacomelli Segretario Nazionale del Codici, invita quindi a una maggiore informazione per i telespettatori sulla nuova tecnologia e i decoder adatti.

Prosegue intanto il passaggio al digitale terrestre per la Valle d’Aosta che da domani sarà all digital.
Sono Arnad, Ayas, Bard, Brusson, Challand-Saint-Victor, Champdepraz, Champorcher, Donnas, Emarèse, Hône, Perloz, Pontboset, Pont-Saint-Martin e Verrès i comuni coinvolti oggi e domani nello switch-off, mentre sono parzialmente interessati i comuni di Châtillon, Issogne, Montjovet e Saint-Vincent.
Il Call Center regionale ha gestito circa 400 telefonate sabato e 196 domenica. Gli interventi gratuiti dei tecnici a domicilio invece sono stati 170 nella giornata di sabato e 65 domenica: valori in netto calo rispetto alla media giornaliera delle chiamate della settimana. I numeri completi dell`assistenza fornita dal Call Center 800 703 703 sono: 7.800 contatti gestiti dal 17 agosto al 20 settembre, 2.750 interventi tecnici gratuiti attivati al 20 settembre, 2 minuti e 54 secondi durata media delle chiamate; 50 secondi tempo medio di attesa a linea acquisita.
Nei giorni di attività dello switch-off, dal 14 al 20 settembre, i valori sono stati: 5.150 contatti gestiti; 2.100 interventi tecnici attivati.
Per quanto riguarda l'andamento tecnico del passaggio, nel fine settimana, è stata rilevata nella zona di Aosta qualche disfunzione, già risolta, nella ricezione del segnale per La7; le squadre dei tecnici Rai sono invece all'opera nell’area di Cogne per risolvere alcuni problemi riscontrati questa mattina.
Gli interventi tecnici potranno essere richiesti fino al 15 novembre e il Numero Verde regionale 800 703 703 sarà attivo fino al 30 dicembre dalle 7:30 alle 21:00, tutti i giorni, festivi compresi, fino al 12 ottobre; dopo il 12 ottobre e fino al 30 dicembre dalle 7:30 alle 17:30, dal lunedì al venerdì.

Fonte: Key4biz

Ven, 28 Ago 2009
Nella splendida cornice di Palazzo Ducale, il nuovo canale ufficiale dell'U.C. Sampdoria ha finalmente tolto il velo. La prima televisione a colori interamente blucerchiati partirà sabato 29 agosto alle 18.00 sulle frequenze di Teleliguria (digitale terrestre) e Odeon Tv (canale 827 di Sky). 
Il Baciccia campeggia alto, nella splendida cornice della Sala del Minor Consiglio. La novità è che, per la prima volta, è posto all’interno di un televisione. Quale? Chiamatela SampTV. Informazione, emozioni, ricordi: il tutto interamente a inconfondibili tinte blucerchiate. Ebbene sì, da questo pomeriggio anche la Sampdoria ha il suo canale tematico. Fresco, nuovo e quel che conta sampdoriano.
SampTV. Un canale - e qui sta la vera e propria innovazione - completamente gratuito, che a partire dal 29 agosto prossimo sarà visibile in chiaro sulle frequenze del digitale terrestre di Teleliguria e, in una prima fase (fino al 31 ottobre prossimo, grazie alla collaborazione di Odeon Tv), anche sulla piattaforma satellitare, sul canale 827 di Sky. Il ricco palinsesto andrà in onda 7 giorni su 7, dal lunedì alla domenica: dalle 18.00 alle 24.00 sul digitale terrestre e dalle 18.00 alle 20.00 per quanto riguarda il satellite (con possibili variazioni di orari in occasione della partite e in caso di anticipi e posticipi).
Filo diretto. Orgoglioso di SampTV. Nel giorno in cui la nuova creatura ha finalmente tolto il velo, spetta al presidente della Sampdoria Riccardo Garrone aprire la conferenza stampa di Palazzo Ducale, cuore di Genova. «Questa idea di un canale tematico tutto nostro - comincia il patron blucerchiato, uno dei principali promotori dell’iniziativa - è nata da molti anni, sollecitata da moltissime richieste della nostra sempre splendida tifoseria. Da oggi i tifosi potranno avere notizie aggiornate e poi rivivere le gioie del passato grazie all’acquisizione dell’archivio storico. In questo senso abbiamo deciso di continuare sulla strada già intrapresa con la nostra seguitissima tv sul web, ma con una grande novità rispetto agli altri canali televisivi: SampTV sarà completamente gratuita e visibile in chiaro sul digitale terrestre. Non intendo far polemiche con le emittenti locali, ma la tv della Sampdoria sarà uno strumento di comunicazione diretto con la tifoseria, senza filtri, il che non potrà far altro che incrementare ancora l’ottimo rapporto che la lega con la società».
Progetto vincente. Dello stesso avviso è l’amministratore delegato Beppe Marotta. «È un momento storico per tutti noi - ha commentato il direttore -. SampTV sarà in grado di valorizzare il nostro brand nel presente e nel futuro e al tempo stesso, aspetto non da poco, permetterà ai giovani di conoscere le gesta di un passato non troppo lontano che ha portato gioie a questa società. Il calcio, si sa, è anche emozione e questo è stato un aspetto importante per la nascita di questo nuovo canale. Ci rendiamo conto che si tratta un obiettivo ambizioso, che comporta anche dei rischi imprenditoriali, ma questa è la chiave per un progetto vincente».
La copertura. Tra gli artefici di tale progetto Marco Caroli e Alberto Marangon, rispettivamente responsabili del marketing e della comunicazione della società di Corte Lambruschini. Entrambi sono intervenuti alla kermesse di presentazione del nuovo canale (alla quale hanno preso parte tra gli altri alcuni sampdoriani doc del calibro di Corrado Tedeschi, Vittorio De Scalzi, Luca Pellegrini ed Enrico Nicolini), sottolineando gli aspetti tecnici e commerciali e quelli giornalistici ed editoriali. «La copertura del segnale non è ancora completa sulla nostra regione - ha detto Caroli -; ma è in crescita e nel 2011 tutte le trasmissioni in Liguria saranno sul digitale terrestre».
La programmazione. Per quanto riguarda la programmazione, ampio spazio sarà dedicato alle partite del passato, ai precedenti con le avversarie di turno, alle interviste esclusive a tecnici, dirigenti e calciatori di ieri (la prima vedrà protagonista Luca Vialli) e di oggi e al settore giovanile. E poi un programma musicale (in collaborazione con Universal Music) condotto da Luca Castellazzi, simpatiche chiacchierate con tifosi celebri, le iniziative dei club e tutto ciò che orbita attorno al pianeta blucerchiato. I piatti forti del palinsesto saranno TuttoSamp, il talk show del giovedì sera, e le dirette dallo stadio nell’immediato post-partita, con interviste e approfondimenti sui match appena conclusi. La redazione di SampTV, realizzata col supporto del service genovese Pillola In Videoproduzioni, sarà composta da Matteo Cantile e Federico Berlingheri, che saranno affiancati da Federica Ruggero.
Fonte: Samdoria.it
Lun, 24 Ago 2009
Un nuovo fronte si apre nella guerra di piattaforme tra Sky, Rai e Mediaset, quello dei reality e dei talent show. Grande Fratello, Amici e X Factor , non saranno più tra i punti di forza di Sky. I primi due, al via ad ottobre, andranno in onda su Mediaset Premium. I due programmi, con ascolti intorno alla 100 mila persone di media, sono stati uno zoccolo duro per il canale intrattenimento Sky Vivo (oggi Sky Uno). 
Analogo il discorso per la terza edizione di X Factor, il talent show di Raidue anticipato all'autunno al posto dell'Isola dei famosi. Quasi sicuramente, oltre alla normale messa in onda in chiaro, le finestre sul programma si apriranno soltanto su Rai 4, il canale free del digitale terrestre Rai in onda anche su TivùSat, la piattaforma satellitare gratuita messa in piedi da Viale Mazzini, Mediaset e Telecom Italia Media e partita il 31 luglio come prima alternativa a Sky. 
Lo scorso autunno, invece, l'Isola dei famosi, che pure debuttò con due appuntamenti quotidiani su Rai 4, facendo volare l'audience del canale di Carlo Freccero in Sardegna, prima regione italiana a passare completamente al digitale terrestre, andava in onda su Sky Vivo: l'Isola Daily, la striscia quotidiana del reality di Simona Ventura, metteva in fila medie di ascolto di tutto rispetto, tra i 150 e i 200 mila telespettatori. 
Reality e talent show rischiano insomma di diventare, al pari del calcio, una sorta di cavallo di troia per portare un pubblico commercialmente pregiato e giovane dalle parti del digitale terrestre e di TivùSat. Sky Uno, diventato tra i canali di punta di Sky, facendo a meno di titoli affermati come Gf e Amici, dovrà rinnovare la propria offerta per fidelizzare l'ascolto. Da qui, tra le nuove proposte, il quiz di Mike Bongiorno Riskytutto, in onda da novembre, aspettando il ritorno del Fiorello show. 
Per il nuovo reality La tribù condotto da Paola Perego, al via mercoledì 16 settembre, invece, per ora niente live 24 ore su 24, ma solo la programmazione su Canale 5.
Fonte TGcom
Dom, 02 Ago 2009
Roma, 30 lug - In seguito al mancato rinnovo del contratto Raisat-Sky, da domani saranno visibili in chiaro, in forma gratuita ed integrale, dodici canali della Rai sulla piattaforma digitale terrestre e sulla piattaforma satellitare TIVUSAT: Raiuno, Raidue, Raitre, Rai4, Raisport+, Rainews24, Raisat Cinema, Raisat Premium, Raisat Extra, RaiGulp, Raisat YoYo, Raistoria. Lo sottolinea la Rai in una nota.

I quattro canali di Raisat che completano l'intera offerta gratuita - spiega la Rai - saranno visibili sul digitale terrestre per il momento nelle zone dove e' gia' avvenuto lo switch off, ovvero il passaggio integrale al digitale terrestre. Dalla piattaforma Sky scendono i canali Raisat.
Fonte: Asca
Mar, 21 Lug 2009

ATTENZIONE:

Il programma Rai Sport e tutti i canali del MuxB Rai diffuso dall'impianto di Milano c.so Sempione (ch 22) è interferito da un'altra emittente: la ricezione risulta pertanto fortemente disturbata in molti punti della città e nelle provincie di: Pavia, Como e Milano

La Rai ci ha confermato che Il disturbo è già stato segnalato all'autorità competente, ma non sono prevedibili al momento i tempi necessari alla soluzione del problema.

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