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CIELO, sarà visibile dal prossimo 1 Dicembre sia in digitale terrestre (DTT) sia via satellite offrendo un mix di programmazione che va da serie tv, film, reality e news.
La nuova televisione raggiungerà circa 12 milioni di famiglie italiane e seguirà l'evoluzione degli switch-off del DTT per raggiungere l'intero territorio nazionale. Il palinsesto sarà composto per l'80% di contenuti inediti per le tv non a pagamento.
La notizia era attesa ma non così presto: la potente pay-tv di Robert Murdoch sarà presente nel digitale terrestre italiano dal prossimo 1° dicembre con il nuovo canale Cielo.
Per gli impianti centralizzati d'antenna TV di Milano e provincia in linea di massima sarà sufficiente aggiungere un filtro dedicato nel centralino TV condominiale ed una volta aggiunto il filtro sui decoder digitali terrestri facendo una semplice ricerca “aggiungi canali” sarà visibile la nuova programmazione senza necessità di pagare abbonamenti.
Questo passaggio è in tutta Europa; in America hanno effettuato il passaggio in una sola notte, noi abbiamo scelto di effettuare il passaggio regione per regione al fine di far arrivare in tempo a tutti questa novità.
Ogni rivoluzione richiede un cambiamento ma questo vuol dire evoluzione, per tanto il disagio di dover adeguare gli apparecchi e sistemare l'antenna verrà ripagato con una visione di qualità decisamente superiore e una moltiplicazione di canali, ma anche di possibilità.
Ogni passaggio di tecnologia prevede un investimento: quando siamo passati da bianco e nero al colore per avere quel servizio siamo stati costretti a sostituire il televisore: adesso, se vogliamo continuare a vedere la tv -passando al digitale-, è sufficiente adeguare il televisore con un decoder esterno: non è obbligatorio sostituire l'intero televisore. Anche per ricevere i segnali satellitari necessita un forte investimento ed una tecnologia avanzata oltre che il pagamento di canoni aggiuntivi (pay-tv).
Và inoltre ricordato che gli impianti d'antenna devono essere aggiornati e adeguati: non si può pensare di avere accesso alle nuove tecnologie senza occuparsi di aggiornare l'impianto d'antenna e pretendere che tutto funzioni collegandosi ad un antenna che non è stata più aggiornata da tempo, spesso da decenni: in tal caso si potranno verificare anomalie di funzionamento.
Per maggior chiarezza: in ultimo bisognerebbe capire che cos’è la Digital Key: la chiavetta per il digitale terrestre che verrà distribuita da Sky. È un decoder digitale terrestre a forma di chiavetta.
"La Digital Key di Sky è una chiavetta Usb con funzione di sintonizzatore tv." Collegandola ai decoder Sky HD e MySky HD, permette la ricezione di tutti i canali in chiaro disponibili sul digitale terrestre. Ovviamente per utilizzare la Digital Key sarà necessario collegarla anche all'impianto d'antenna classico, adeguato per il digitale terrestre in grado di distribuire un segnale efficace, non è sufficiente la parabola.
Riportiamo di seguito un video pubblicato sul sito di La7 tratto da Omnibus Life.
Dopo il digitale, Retequattro rinnova il look Logo e grafica nuovi, cambia anche il formato. Retequattro si rinnova. Dopo essere stata tra i primi canali a passare dalla tv analogica al digitale terrestre, eccola pronta a rilanciarsi. Da oggi la vedremo in una veste grafica rinnovata (realizzata dalla direzione creativa di Mirko Pajè), a partire dal suo logo, che prende vita, diventando il protagonista in 3d di piccoli sketch graziosi e leggeri: c’è il «4» effervescente come l'aspirina, quello che trilla vibrando in stile vecchia sveglia o quello che rimbalza tra i cori di entusiasmo come un pallone sul campo da gioco. Il colore resta l’arancio, ma la scelta di appoggiarlo su uno sfondo bianco lo fa sembrare più fresco e spiritoso. Ma questo sarà solo il primo passo di un rinnovamento più ampio. Spiega Giuseppe Feyles, direttore della rete da giugno 2007: «Da oggi adottiamo anche il formato 16/9 (standard della tv ad alta definizione e della televisione digitale europea, ndr) e all’inizio del nuovo anno affronteremo la seconda tappa, in cui lo spettatore sarà protagonista». Saranno trasmessi, infatti, brevi spot incisivi e divertenti, in cui persone comuni interagiranno con un logo di grandi dimensioni. Ci sarà chi userà il foro al centro del «4» come una porta calcistica, chi invece legherà il grande logo sulla moto prima di una corsa e chi lo userà come centro per girotondo. «Il messaggio vuol essere molto chiaro: gli spot testimonieranno la familiarità della rete con il pubblico, il senso di vicinanza che vogliamo trasmettere, visto che Retequattro vuole accompagnare le persone in ogni momento della quotidianità», continua Feyles.
Il nuovo abito grafico, seppur sostanziale, è il preludio a un altro rinnovamento: quello del contenuto. «I programmi autoprodotti aumenteranno, con nuove produzioni che saranno coerenti con la linea editoriale della rete - continua il direttore -: il legame con la vita reale, l’attualità, le storie delle persone resteranno centrali, così come l'attenzione al territorio e alle risorse locali». I nuovi contenuti, che vedremo dal 2010, saranno soprattutto concentrati nella prima serata. Resteranno inalterati, invece, l’attenzione al cinema d'autore, che è uno dei punti forti del canale (pensiamo alla rassegna, di grande successo, dei film in seconda serata «I Bellissimi di Retequattro»), e la programmazione del pomeriggio, seguitissima. Intanto, Retequattro è stata, insieme con RaiDue, il primo canale a passare al digitale terrestre. Una sfida che il direttore Feyles ha raccolto: «Non è un caso che il rinnovamento arrivi in questo momento. Il contesto competitivo è cambiato, a causa del passaggio al digitale e alla multicanalità. Va detto, comunque, che il contraccolpo è minore di quanto temessimo. E bisogna tenere conto che la nuova tecnologia, ancora, non copre tutto il territorio, perché certe zone sono scoperte». Fonte:il Giornale
Partiranno per la Rai entro il 2009, così come previsto dal piano industriale dell'Azienda (per Mediaset già sono a regime per alcuni eventi sportivi e tutti a pagamento), le trasmissioni ad alta definizione attraverso cui è possibile fruire di un'immagine qualitativamente migliore rispetto all'SD o Standard Definition.
A condizione però di possedere uno dei nuovi decoder HD che devono essere collegati ad un televisore denominato Full HD.
“…Un problema, questo, non da poco”, come afferma in una nota il Codici (Centro per i Diritti del Cittadino) auspicando, in attesa dello switch-over della Campania e dello switch-off nelle restanti regioni d'Italia, che “…le Istituzioni siano maggiormente vicine al cittadino e che soprattutto lo informino adeguatamente in modo da scongiurare speculazioni ed eventuali truffe”.
Le trasmissioni in HD, riferisce ancora il Codici, non verranno sintonizzate dai “normali” decoder SD e dalla grandissima maggioranza degli zapper SD. Per usufruire del nuovo e più evoluto standard di visione, è necessario dotarsi di un nuovo decoder o acquistare un televisore in grado di supportare la nuova tecnologia. In assenza dei nuovi apparecchi l'utente dovrà accontentarsi dell'SD.
Ivano Giacomelli Segretario Nazionale del Codici, invita quindi a una maggiore informazione per i telespettatori sulla nuova tecnologia e i decoder adatti.
Prosegue intanto il passaggio al digitale terrestre per la Valle d’Aosta che da domani sarà all digital.
Sono Arnad, Ayas, Bard, Brusson, Challand-Saint-Victor, Champdepraz, Champorcher, Donnas, Emarèse, Hône, Perloz, Pontboset, Pont-Saint-Martin e Verrès i comuni coinvolti oggi e domani nello switch-off, mentre sono parzialmente interessati i comuni di Châtillon, Issogne, Montjovet e Saint-Vincent.
Il Call Center regionale ha gestito circa 400 telefonate sabato e 196 domenica. Gli interventi gratuiti dei tecnici a domicilio invece sono stati 170 nella giornata di sabato e 65 domenica: valori in netto calo rispetto alla media giornaliera delle chiamate della settimana. I numeri completi dell`assistenza fornita dal Call Center 800 703 703 sono: 7.800 contatti gestiti dal 17 agosto al 20 settembre, 2.750 interventi tecnici gratuiti attivati al 20 settembre, 2 minuti e 54 secondi durata media delle chiamate; 50 secondi tempo medio di attesa a linea acquisita.
Nei giorni di attività dello switch-off, dal 14 al 20 settembre, i valori sono stati: 5.150 contatti gestiti; 2.100 interventi tecnici attivati.
Per quanto riguarda l'andamento tecnico del passaggio, nel fine settimana, è stata rilevata nella zona di Aosta qualche disfunzione, già risolta, nella ricezione del segnale per La7; le squadre dei tecnici Rai sono invece all'opera nell’area di Cogne per risolvere alcuni problemi riscontrati questa mattina.
Gli interventi tecnici potranno essere richiesti fino al 15 novembre e il Numero Verde regionale 800 703 703 sarà attivo fino al 30 dicembre dalle 7:30 alle 21:00, tutti i giorni, festivi compresi, fino al 12 ottobre; dopo il 12 ottobre e fino al 30 dicembre dalle 7:30 alle 17:30, dal lunedì al venerdì.
Fonte: Key4biz
ATTENZIONE:
Il programma Rai Sport e tutti i canali del MuxB Rai diffuso dall'impianto di Milano c.so Sempione (ch 22) è interferito da un'altra emittente: la ricezione risulta pertanto fortemente disturbata in molti punti della città e nelle provincie di: Pavia, Como e Milano
La Rai ci ha confermato che Il disturbo è già stato segnalato all'autorità competente, ma non sono prevedibili al momento i tempi necessari alla soluzione del problema.
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