Il Governo con un Decreto firmato dal Ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, il 10 settembre scorso e presentato dal Sottosegretario con delega alle Comunicazioni, Paolo Romani, ha presentato il calendario per il passaggio definitivo dell'Italia alla televisione digitale terrestre. Il decreto prevede una transizione al digitale progressiva delle varie regioni italiane divise in 16 aree a partire dal secondo semestre del 2009 fino al secondo semestre del 2012. Rimangono fissate per il secondo semestre del 2008 e al primo semestre dell'anno in corso i passaggi gia' previsti nelle aree cosiddette all digital, Sardegna e Valle D'Aosta. Gia' nel secondo semestre del 2009 si vedra' la tv digitale terrestre nel Lazio, in Campania, in Trentino Alto Adige e in Piemonte. Via via si passera' al digitale nelle altre regioni fino alle ultime due, Sicilia e Calabria, dove la transizione avverra' alla fine del 2012. Un programma che già nei prossimi due anni intende coinvolgere oltre il 70% della popolazione italiana (saranno circa 14 i milioni di cittadini coinvolti nel 2009 e 23 nel 2010 per un totale di circa 35 milioni) portando l'Italia tra i Paesi più avanzati verso il traguardo europeo del 2012.
CALENDARIO NAZIONALE
2008 | 2 semestre | Area 16 Sardegna |
2009 | 1 semestre | Area 2 Valle d'Aosta |
2009 | 2 semestre | Area 1 Piemonte occidentale Area 4 Trentino e Alto Adige (inclusa la provincia di Belluno) Area 12 Lazio Area 13 Campania |
2010 | 1 semestre | Area 3 Piemonte Orientale e Lombardia ( inclusa la provincia di Piacenza) |
2010 | 2 semestre | Area 5 Emilia Romagna* Area 6 Veneto* ( incluse le province di Mantova e Pordenone) Area 7 Friuli Venezia Giulia Area 8 Liguria |
2011 | 1 semestre | Area 10 Marche* Area 11 Abruzzo e Molise* (inclusa la provincia di Foggia) Area 14 Basilicata, Puglia (incluse le province di Cosenza e Crotone) |
2012 | 1 semestre | Area 9 Toscana e Umbria (incluse le province di La Spezia e Viterbo) |
2012 | 2 semestre | Area 15 Sicilia e Calabria |
Vedi anche il Calendario regionale del passaggio al digitale terrestre nel 2010