Possibili Cause

Nel caso si ricevano la maggioranza delle emittenti della televisione digitale terrestre, ma alcune non risultino visibili la causa del problema potrebbe essere una di queste:

Differenza tra Canale, Frequenza, Mux, LCN ed Emittente

Prima di tutto è necessario fare chiarezza sulla differenza tra Canale ed Emittente televisiva, in quanto nel linguaggio comune si utilizza la parola "canale" per indicare l'emittente e questo può generare confusione.

Ai tempi della televisione analogica le bande TV (I-VHF, II-VHF, III-VHF, IV-UHF, V-UHF) sono state suddivise in canali. Il termine canale indicava l'insieme delle frequenze a cui venivano trasmesse le portanti del segnale audio/video, ovvero le portanti video, audio e colore.

I canali erano indicati con con numeri e lettere (es. G,H1,23,...). Nel 2009, a seguito della ricanalizzazione, l'Italia si è adeguata alla canalizzazione europea: alcuni canali sono stati spostati, altri solamente rinominati: ora sono indicati - di solito - soltanto con un numero.

Con le trasmissioni analogiche un canale corrispondeva ad una singola emittente. A seguito del passaggio al digitale terrestre è possibile trasmettere più emittenti sullo stesso canale utilizzando una tecnica chiamata multiplexing.

Il digitale terrestre ha portato anche la funzione di numerazione automatica basata sul numero LCN. È una funzione che permette ai televisori e decoder di ordinare automaticamente le emittenti e di associarle ad un numero. In definitiva l'LCN è la posizione che assume l'emittente nella lista memorizzata sul televisore, ovvero il numero che si deve digitare sul telecomando per richiamare una determinata emittente.

In breve:

  • Emittente è ciò che comunemente chiamiamo "Canale Televisivo", ad esempio Rai 1.
  • Mux è un gruppo di emittenti televisive trasmesse sullo stesso canale.
  • Canale ad oggi indica univocamente la banda di frequenze utilizzate per la trasmissione di un mux, ad esempio CH23.
  • Frequenza indica la frequenza centrale della banda sulla quale vengono modulate le trasmissioni, ad esempio 490 MHz corrisponde alla banda tra i 486 MHz e i 494 MHz.
  • LCN è il numero da premere sul telecomando per richiamare una determinata emittente.

Canale non presente in centralino TV condominiale

Centralino a Filtri AttiviLa miglior soluzione, per la ricezione dei canali televisivi terrestri in condominio è l'impianto a filtri attivi.

Questo tipo d'impianto sfrutta una centralina composta da una serie di filtri che isolano un singolo canale e permettono di regolarlo indipendentemente dagli altri.

Può capitare che in queste centraline non siano presenti tutti i filtri necessari per permettere il passaggio nell'impianto di tutti i canali TV. Se non si riescono a ricevere alcune emittenti queste potrebbero essere trasmesse su un canale non presente nella centralina condominiale.

Per capire se ci si trova davanti a questo problema confrontare le emittenti che non si ricevono con la pagina Canali digitali di Milano: se non si riceve nessuno dei canali trasmessi sullo stesso mux è possibile che il problema sia proprio la mancanza del filtro necessario in centralino.

Prestare attenzione anche al fatto che molte emittenti sono trasmesse su più canali contemporaneamente: quindi è possibile ricevere un'emittente trasmessa (anche) in un canale non presente in centralino perché si riceve una sua copia trasmessa su un altro canale.

Per risolvere questo problema è necessario contattare un antennista che possa ampliare l'impianto condominiale aggiungendo i filtri per la ricezione dei canali mancanti.

Un caso tipico è l'assenza dei canali ch 37 e ch 38.

Antenna non presente o non correttamente puntata

Le varie emittenti sono trasmesse da diverse posizioni, indicate nelle colonne "Posizione" o "Trasmette da" alla pagina Canali digitali di Milano, per riceverle è necessaria un'antenna adeguata puntata in una delle direzioni da cui vengono trasmesse.

È piuttosto raro che non sia del tutto presente l'antenna, ma l'antenna prevista per ricevere un gruppo di canali nel tempo potrebbe essersi spostata, essersi scollegata o non essere più nelle condizioni ottimali per consentire una buona ricezione.

In questo caso l'antenna deve essere aggiunta, sostituita oppure semplicemente ripuntata.

Echi

Presenza di echi sul canale 34A causa della trasmissione da più postazioni sulle stesse frequenze (SFN) ci si può imbattere in problemi legati agli echi: ovvero la ricezione nel proprio impianto di più segnali sullo stesso canale; alcuni in ritardo, altri in anticipo rispetto al segnale che si desidera ricevere.

Il problema più comunemente causato dalla presenza degli echi porta le immagini a bloccarsi o "squadrettare" durante la visione dei programmi TV.

In questo caso contattare un'antennista, che - utilizzando una strumentazione dedicata - potrà verificare la presenza di echi e valutare l'intervento più efficace per risolvere il problema. Spesso è possibile risolvere con un accurato puntamento dell'antenna, in altri casi sono necessarie soluzioni più complesse.

Memoria del decoder/TV non sufficiente

Lista emittenti memorizzate sul decoderSe si utilizza un televisore o un decoder non molto recente è possibile che si presenti un problema legato alla memorizzazione delle emittenti. Ogni decoder/TV ha un limite massimo di emittenti memorizzabili. Negli ultimi tempi le emittenti TV trasmesse in digitale terrestre stanno aumentando sempre di più e può capitare di ricevere più emittenti quante se ne possano memorizzare sul proprio dispositivo.

La soluzione più veloce è quella di eliminare dalla memoria del decoder/TV tutte le emittenti a cui non si è interessati per lasciare il posto a quelli che si vogliono vedere.

Una volta eliminate le emittenti non dediserate bisogna effettuare una scansione manuale dei soli canali sui quali sono trasmesse le proprie emittenti preferite. Per conoscere questi canali si può consultare la nostra pagina Canali digitali di Milano.

Alcuni televisori/decoder per effettuare la ricerca manuale richiedono di indicare il canale da scansionare, mentre altri richiedono di indicare la frequenza. Nella pagina Canali digitali di Milano la frequenza è indicata alla colonna Freq, mentre il canale alla colonna Canale oppure Ch.

Effettuando la ricerca manuale di un canale per volta sarà possibile forzare il televisore a memorizzare le emittenti d'interesse.

Se si incorre in questo tipo di problema, e si risolve come indicato, può essere utile disabilitare la ricerca automatica programma. Infatti molti televisori effettuano periodicamente una ricerca automatica dei canali per aggiornare la lista delle emittenti memorizzate: caricando nuovi canali durante questa ricerca il televisore potrebbe saturare nuovamente la memoria.

Purtroppo l'unica soluzione definitiva a questo tipo di problema è sostituire il proprio dispositivo con uno più recente. Se il dispositivo che presenta questo problema è un televisore, e non si vuole sostituire, è possibile installare un decoder digitale terrestre esterno di recente produzione ed utilizzare quest'ultimo per la sintonizzazione dei canali.

Copertura

La propria zona potrebbe non essere coperta dal segnale dell'emittente che si desidera ricevere, oppure il segnale potrebbe venire schermato da altre costruzioni.

Canali nazionali

Logo tivùsatSi tratta di un problema davvero raro nel caso dei canali nazionali di cui si può verificare la copertura alla pagina dedicata del sito di tivù s.r.l. Nel caso si verifichi che effettivamente la propria zona non è raggiunta da una delle emittenti nazionali si può adottare la piattaforma tivùsat.

Tivùsat è una piattaforma satellitare gratuita che permette di ricevere, grazie ad un decoder satellitare adatto oppure una cam e la relativa smartcard, i principali canali del digitale terrestre via satellite.

Poiché la ricezione avviene via satellite è necessario anche un impianto satellitare, quindi la parabola, in grado di ricevere i segnali della flotta Eutelsat Hotbird 13°E. La maggior parte degli impianti SAT installati in Italia sono realizzati proprio per questa posizione orbitale, quindi se si abita in condominio e si dispone di un impianto satellitare centralizzato probabilmente è già adatto all'utilizzo della piattaforma tivùsat.

Per maggiori informazioni sulla piattaforma tivùsat vi invitiamo a visitare la nostra guida sull'attivazione della tessera e il sito ufficiale.

Canali locali

Per quanto riguarda le trasmissioni dei canali locali è da tenere presente che la copertura è, appunto, locale e non sono trasmessi su tutto il territorio nazionale. Per verificare la copertura della propria zona da parte di una delle emittenti locali a cui si è interessati si può consultare il suo sito web, in cui spesso sono presenti indicazioni sulla copertura, oppure cercare un numero a cui poter telefonare per richiedere informazioni.

Segnale insufficiente per tutte le prese

Se sulla presa principale si ricevono tutti i canali, ma non sulle secondarie è possibile che la potenza del segnale offerta dall'impianto condominiale non sia adeguata per poter servire tutte le prese dell'appartamento.

Questo problema è più frequente con impianti condominiali che non utilizzano i filtri attivi. Senza l'utilizzo dei filtri, infatti, non è possibile equalizzare correttamente i segnali a monte e le variazioni dei livelli di segnale causate dai cavi e dal passaggio attraverso le prese domestiche possono portare il segnale di alcuni canali al di fuori dai parametri ottimali.

È possibile che si presenti questo problema anche in un impianto realizzato a filtri attivi quando si hanno parecchi punti TV in casa oppure la rete di distribuzione del segnale TV interna all'appartamento non funziona correttamente.

Per risolvere il problema si può inserire un amplificatore di segnale a monte dell'impianto di distribuzione interno all'appartamento.