Cavo coassiale per impianto televisivo terrestre o satellitare digisat 823

Degli ottimi cavi coassiali per la distribuzione del segnale TV e/o SAT sono fondamentali per la realizzazione di un buon impianto.

Un parametro di base per comprendere la qualità di un cavo è l'attenuazione del segnale, espressa solitamente in db (segnale) persi ogni 100metri di cavo, questo parametro varia inoltre a seconda della frequenza che si sta utilizzando (da 175-790 Mhz per il terrestre e 950-2150 Mhz per il satellitare), tipicamente aumenta all'aumentare della frequenza. Un cavo migliore avrà un'attenuazione più bassa.

L'attenuazione però non è l'unico valore da valutare: la norma EN50117 ha introdotto le classi B, A, A+ e A++ per identificare l'efficienza di schermatura dei cavi. La classe A++ identifica la migliore. La schermatura è diventata fondamentale, soprattutto con l'avvento del digitale terrestre: infatti con i segnali digitali è ancora più importante schermare l'impianto dalle interferenze generate dalle apparecchiature elettriche nelle vicinanze e da disturbi impulsivi che degradano la qualità causando fermi immagine, squadrettamenti o momentanea assenza di segnale. Inoltre con l'imminente attivazione dei ponti radio 4G (LTE) per la telefonia mobile, un'ottima schermatura dell'impianto diventa indispensabile.

La stessa norma ha anche ristretto la tolleranza sull'impedenza. La costanza dell'impedenza è un'altro valore caratteristico: un disadattamento d'impedenza infatti crea onde riflesse o addirittura a dei picchi di attenuazione che portano all'abbattimento di alcune frequenze all'interno della banda TV.

La scelta dei cavi che utilizziamo nei nostri impianti è sempre molto attenta e viene studiata, caso per caso, per decidere il miglior cavo disponibile sul mercato che possa adattarsi al meglio alla situazione specifica.

Non valutiamo solamente le performance dei cavi a livello tecnico e del segnale che permettono di propagare, ma anche la loro qualità costruttiva e dei materiali impiegati. Un cavo realizzato con materali non eccellenti potrebbe rallentare i lavori di posa costringendo alla sostituzione immediata del cavo prima ancora di aver completato il lavoro, o peggio richiedere un futuro intervento a causa del suo degrado nel tempo. Grazie a materiali resistenti e di qualità riusciamo quindi a ridurre il tempo necessario alla posa dei cavi riducendo di conseguenza anche i costi della mano d'opera.

Tuttavia i cavi che prediligiamo sono i Messi & Paoloni DIGISAT 123 Elite e DIGISAT 823 Elite, entrambi dotati di una trecciatura con struttura a 24 spole per garantire un'eccellente resistenza alla trazione e agli stress meccanici.

I cavi Messi & Paoloni non temono confronti su scala mondiale riguardo le performance sulla distribuzione dei nuovi segnali, sia in ambienti domestici che professionali.

Il DIGISAT 123 Elite rientra nella classe A+ ed offre un attenuazione di 37 dB/100m a 2150 MHz e 22.3 dB/100m a 860 MHz in soli 5mm di diametro, quindi riesce a risolvere tratte lunghe con poco spazio per il passaggio del cavo. È dotato di una schermatura speciale con trecciatura a 24spole per l'80% di copertura con 96 fili.

Il DIGISAT 823 Elite rientra nella classe A++, la più restrittiva, ed è perfetto per le tratte dei montanti, con 26.5 dB/100m a 2150 MHz e 16.2 dB/100m a 860 MHz in 6.8 mm di diametro. È dotato di una schermatura speciale con trecciatura a 24spole per l'82% di copertura con 144 fili.

Schermatura con trecciatura cavi coassiali Messi & Paoloni a 24 spole

Ma non basta la scelta di un cavo di qualità: non tutti sanno che semplici non curanze nella posa dei cavi possono compromettere la propagazione del segnale nell'impianto. Se il cavo, ad esempio, viene piegato, schiacciato, o subisce una trazione eccessiva nel tentativo di farlo passare nei corrugati potrebbe rovinarsi e creare disadattamenti d'impedenza.

Per evitare onde riflesse, cadute di segnale o distorsioni bisogna anche ricordare sempre di chiudere le colonne con un carico di 75 ohm; la mancanza di questa chiusura potrebbe compromettere il buon funzionamento dell'intero impianto.

Fonte: 66° Catalogo Messi & Paoloni